Brindisi, 07/08/2010

Le vuvuzelas non fermano Patty Pravo e Irene Grandi

Attimi di tensione ieri sera nei pressi dell'ingresso della centrale di Cerano quando, al termine della protesta nei confronti del concerto di Irene Grandi e Patty Pravo, uno dei manifestanti ha investito involontariamente uno spettatore che si stava recando al concerto.
I sanitari hanno prestato le prime cure sull'ambulanza e, subito dopo, hanno accompagnato l'uomo in ospedale.

E' stato uno dei pochi momenti difficili di una manifestazione che fino a quel momento era scivolata via tranquilla. Merito degli agenti della Digos, delle altre forze dell'ordine e della maturità dei "No al Carbone" che hanno portato circa 300 persone ad armarsi di vuvuzelas e fischietti ed accorrere a Cerano per tentare di "rompere le uova" ad Enel.
Una forma di protesta forse un po' troppo "rumorosa" per porre l'accento sulle ragioni del dissenso e privilegiare l'aspetto della sensibilizzazione dei cittadini a quello duro e puro della contestazione. Una forma di protesta certamente poco "rumorosa" per rovinare la festa ad Enel.

All'interno della centrale, nonostante le polemiche dei giorni scorsi, più di 2.000 persone non hanno voluto perdere della data brindisina di "Correnti Musicali", la serie di concerti organizzati da Enel nelle centrali a carbone del Bel Paese. Famiglie, giovani e meno giovani hanno invaso di auto le zone limitrofe, percorrendo a piedi diverse centinaia di metri, per assistire alle tre ore di musica offerte con professionalità da Patty Pravo e Irene Grandi. Un punto messo a segno dal colosso energetico nei confronti degli ambientalisti.
I "No al Carbone", però, avevano già vinto nei giorni precedenti convincendo Simone Cristicchi a rinunciare a cantare nella centrale.

Ovviamente è difficile prevedere quanto abbia inciso sull'afflusso di pubblico la protesta dell'ultimo mese, condotta principalmente sul social network Facebook e la cui eco è giunta incontrollata e incontrollabile sugli altri mezzi di comunicazione. Così come è difficile prevedere se e quali saranno gli effetti di lungo periodo di questa battaglia tra ambientalisti e Enel.