Brindisi, 31/08/2010
De Netto (Pdl): "Mennitti tra i grandi padri del centrodestra italiano"
“Domenico Mennitti insieme a Beppe Niccolai deve essere annoverato tra i grandi padri del centrodestra italiano: occorre ripristinare una verità storica e politica, che può scaturire solo da un’attento lavoro culturale”
Si è cosi espresso Luca De Netto, che è intervenuto con Gianni Alemanno e Mario Landolfi alla presentazione nazionale ufficiale del libro "BEPPE NICCOLAI, IL MISSINO E L'ERETICO" di Alessandro Amorese, che si è svolta a Terracina nei giorni scorsi.
Questo libro, può andare molto in là rispetto a quello per cui probabilmente è stato concepito.
Non il semplice racconto su Niccolai o sul suo pensiero, - ha continuato De Netto - ma uno squarcio importante, doveroso, su lato nascosto della destra italiana, quella a cui molti di noi si sentono intimamente legati, ma i cui protagonisti non hanno mai ricevuto i doverosi riconoscimenti.
Per anni infatti, e soprattutto in AN, si sono celebrati, a volte mitizzandoli eccessivamente ed astraendo dalla realtà, persone come Almirante, Tatarella o Fini.
Per anni ci è stato raccontato che costoro, magicamente, hanno modernizzato la destra e fatto si che potesse divenire forza di governo.
Il libro, ed in alcune parti è abbastanza esplicito, ci lascia immaginare come invece i padri del nuovo corso, coloro che hanno gettato le basi ideali e culturali perchè si arrivasse oggi ad un PDL in cui Sacconi parla di partecipazione e Bondi di comunitarismo, siano stati - dalla nostra parte e senza nulla togliere alla tradizione cattolica e socialista - personalità eccezionali come Niccolai e Mennitti, ed ovviamente tanti altri il cui elenco potrebbe tagliare trasversalmente molte anime del MSI, quasi mai o non sempre vicine alla galassia almirantiana, come persino lo stesso Rauti.”
Quella “sinistra nazionale” di cui Niccolai è stato massimo interprete, e che ha sognato una grande riappacificazione tra socialisti e missini, ha vinto la sua battaglia.
Da ultimo, il saggio di Amorese apre uno spazio importante di riflessione su quello che è stato il "missinismo", il suo modo di fare, il modo di concepire i rapporti umani e politici, la sofferenza e lo sforzo di quelle personalità affascinanti che prima hanno dovuto superare quel retaggio, e poi combatterlo dall'interno.
E la parabola di Niccolai ne è un esempio lampante.
COMUNICATO STAMPA PDL |