Torchiarolo, 31/08/2010
Serinelli (PpT) a proposito dell'approdo turistico a Lendinuso
In riferimento all’incontro dei giorni scorsi organizzato dal Circolo Nautico sul piazzale storico della Marina di Lendinuso, d’intesa con l’Amministrazione Comunale di Torchiarolo, registriamo e pubblichiamo la riflessione del consigliere comunale Dott. Nicola SERINELLI, responsabile del gruppo consiliare “Progetto per Torchiarolo”.
“Potrei sintetizzare – sostiene Serinelli - quanto accaduto a Lendinuso affermando che la maggioranza, avvezza ormai alle feste sulla scia della provata esperienza maturata soprattutto dal Sindaco nell‟ex comitato feste patronali, si è sbrodolata da sola sull’onda di una auto/referenzialità tipicamente berlusconiana caratterizzata da fumosità e culto dell’immagine.
Rilevo – continua Serinelli - la scorrettezza istituzionale ancora una volta posta in essere dai colleghi della maggioranza i quali hanno impacchettato l’incontro dell’Amministrazione comunale con i cittadini residenti sulle marine escludendo (sicuramente per paura di essere smentiti pubblicamente) i gruppi di minoranza (che sono pur sempre espressione di democrazia).
La maggioranza - sostiene Serinelli- continua a commettere un gravissimo errore; dimentica cioè che dell‟amministrazione comunale fanno parte a pieno titolo e con diritto anche i gruppi di minoranza, democraticamente eletti dal popolo, perciò titolari dei medesimi diritti/doveri degli altri amministratori. Un minimo di saggezza avrebbe suggerito di organizzare l‟incontro con la comunità seguendo i canali della correttezza istituzionale; fa pena pensare che ciò non sia stato fatto né sia stato consentito farlo nella sede ufficiale, laddove purtroppo si recita a soggetto: cioè il Consiglio Comunale, che pure si sarebbe potuto celebrare all‟‟aperto, appunto sulla marina, consentendo così ai cittadini di assistere non alla farsa dello sbrodolamento autoreferenziale, come accaduto a Lendinuso, bensì alla celebrazione di una seduta dignitosa nel corso della quale tutti, maggioranza e opposizione, avrebbero potuto e dovuto esprimere le proprie riflessioni in merito alla rendicontazione dell‟attività della Amministrazione Comunale nei primi 5 mesi di vita; questo per consentire ai cittadini di ascoltare le diverse voci dei rappresentanti della comunità, senza doversi sorbire autoesaltazioni a senso unico, senza possibilità di verifica e di contraddittorio su quanto si andava a propinare alla gente che, per fortuna, non è così “credulona” come la si vorrebbe. Tra l‟altro - rammenta Serinelli - sono state dette anche delle falsità, specie se riferite al fantomatico progetto per la realizzazione del porticciolo a Lendinuso, proposto dal Circolo Nautico, che sarebbe stato approvato dal Consiglio. Occorre puntualizzare che Il Consiglio Comunale ha solo disposto che l’idea di fare un attracco a Lendinuso è buona e va considerata come utile per il territorio, punto! Nessuno in consiglio ha visionato alcun progetto, di conseguenza non è stato approvato alcunché di progetto e convenzione.
Non entro neanche nel merito – dice Serinellli - del contenuto del progetto presentato sulla marina, perché, già ad inizio di seduta del Consiglio Comunale in questione del 19 scorso, l‟ing. Zaccaria, responsabile dell‟Ufficio Tecnico Comunale, proprio per fugare dubbi o facili entusiasmi, sottolineò la necessità di percorrere iter normali affermando in maniera categorica: “il Consiglio non può, né deve approvare alcun progetto”; sembra perciò quanto meno fuorviante come si sia dato per approvato (vedasi anche notizia stampa del Quotidiano Senza Colonne del 27 c.m.) qualcosa che non é stato visionato, nè discusso dal Consiglio Comunale. Del resto l‟idea di realizzare un approdo turistico, sicuramente meritevole di ogni attenzione possibile, era già nata negli anni „80, precisamente nel 1984, ripresa successivamente dal sottoscritto nel 2002 e nel 2008 attraverso la presentazione di una proposta illustrativa (agli atti del Comune) che prevedeva la realizzazione dell‟approdo mediante il riuso del tratto terminale del canale Nfocaciucci, contemplando in tal modo il risanamento ambientale e lo sviluppo turistico ed economico della costa a sud di Brindisi.
La gestione della vicenda dell‟attracco è ancora una volta l‟esempio tipico ed evidente del modo di essere di questa maggioranza abituata a gettare fumo negli occhi senza fare i conti con la normale prassi amministrativa e soprattutto con le disponibilità economico/finanziarie dell‟ente, tanto che ad oggi, a distanza di 5 mesi dall‟insediamento non si conosce ancora la reale situazione economica del Comune. Sarebbe stato più corretto ed eticamente più apprezzabile dire le cose come stanno realmente. Avremo modo anche noi – conclude Serinelli - di organizzare come gruppi di minoranza (volutamente esclusi dal dibattito in questione) un incontro aperto al confronto democratico con la comunità per consentire alla stessa di esprimere la propria opinione, senza la censura che purtroppo si è registrata nella famosa serata a Lendinuso allorquando alcuni cittadini non hanno potuto esprimere il proprio dissenso perché impediti dallo stesso Sindaco.
Ultima riflessione Serinelli la riserva alla volontà messa in atto dalla maggioranza di celebrare farse che non fanno certamente bene alla democrazia: la maggioranza – dice Serinelli – si auto esalta per il fatto di aver saputo garantire, rispetto alla precedente gestione amministrativa targata Adele Renna, i servizi di pulizia e di controllo sul territorio (a dire il vero solo sulle marine, perché invece il paese, per tutta l’estate, è stato ed è ancora avvolto in un nauseabondo fetore di fogna intasata) senza dimenticare che è dovere dell‟ente locale assicurare detti servizi per la semplicissima ragione che gli stessi vengono interamente pagati dai cittadini … e a caro prezzo (rammento l’ulteriore aumento della tassa rifiuti urbani). Il Comune ha semplicemente fatto il proprio dovere, né più né meno. E‟ ridicolo fregiarsi di diplomi e plausi per aver assicurato i servizi essenziali (pulizie e rifiuti urbani) che, oggi come non mai vengono interamente pagati dagli utenti, in particolare dai villeggianti che risiedono sulle marine, costretti a pagare per l‟intero anno un servizio di cui usufruiscono solo nei due mesi estivi. Se di plauso o diplomi dobbiamo parlare, un riconoscimento va espresso ai veri protagonisti della efficienza dei servizi: gli operatori degli uffici Tecnico e Polizia Municipale; così come doveroso è il ringraziamento alla lungimiranza del Commissario Prefettizio Dr Aprea che ha messo la civica amministrazione nelle condizioni di poter operare nel rispetto della legge approvando in tempo utile gli strumenti contabili e attivandosi per dotare gli uffici comunali, in particolare quello Tecnico e Polizia Municipale, di professionisti esperti, l’Ing. Zaccaria e il Comandante Renna che hanno saputo organizzare in maniera eccellente e razionale i rispettivi servizi. Il resto, cioè feste e sagre sono state organizzate per la maggior parte in maniera gratuita dai circoli e dalle associazioni locali che si son sobbarcati sacrifici e oneri per far divertire i villeggianti. Non si può peraltro sottacere che l‟Amministrazione ha impegnato la non indifferente spesa di 22.000.00 euro (fatti salvi i soliti imprevisti); ha beneficiato anche della chiacchierata sponsorizzazione di Enel, alias Centrale di Cerano. Perciò - sottolinea Serinelli – è fuori luogo e a dir poco ridicola la celebrazione che la maggioranza ha voluto fare di se stessa.
Meraviglia molto che ex comunisti, ex arcisti, ex ambientalisti … (oggi nel governo locale, o comunque sostenitori esterni) si siano talmente adeguati alla cultura dell‟immagine, della festa e del divertimento da non accorgersi di tante situazioni di emarginazione e di degrado umano, ambientale e sociale che reclamano ben altro impegno, energie e responsabilità .
COMUNICATO STAMPA NICOLA SERINELLI - CONSIGLIERE COMUNALE PROGETTO PER TORCHIAROLO |