Torchiarolo, 02/09/2010

Approdo Lendinuso: la maggioranza risponde a Serinelli

In riferimento alla nota del Consigliere comunale di minoranza Nicola SERINELLI a proposito del recente incontro dell’Amministrazione comunale con i cittadini a Lendinuso, ci vediamo costretti, nostro malgrado, ad una replica “democratica” alle tante inesattezze e cattiverie in essa espresse.
Se non lo facessimo priveremmo i nostri concittadini di quel contraddittorio che il SERINELLI afferma sia mancato nell’incontro con la cittadinanza tenutosi, qualche giorno fa, sul piazzale storico della nostra Marina.
È vero: nessuno di noi ha “notificato” ai consiglieri di minoranza un invito speciale e formale a partecipare a suddetto incontro in quanto abbiamo ritenuto (a torto?) che della cittadinanza facciano parte tutti i cittadini, compresi, quindi, i loro rappresentanti istituzionali. A suddetto incontro, cioè, non si accedeva tramite dimostrazione di possesso di biglietto d’invito; era sufficiente presentarsi in piazza, eventualmente accomodarsi in una delle sedie a disposizione ed eventualmente ancora chiedere gentilmente la parola per esporre il proprio pensiero in assenso o dissenso.
Tra l’altro, l’incontro era stato ampiamente pubblicizzato dall’Amministrazione comunale, facendo persino ricorso ad un’auto che, munita di megafono, ha battuto in lungo e largo le vie della Marina.
Trattavasi comunque di una rendicontazione dei primi 120 giorni di governo e, in quanto tale, abbiamo considerato che la minoranza non dovesse esserne protagonista.
Rammentiamo, inoltre, che il Consigliere SERINELLI ha spesso rimproverato all’ex Sindaco RENNA di non aver fatto periodiche rendicontazioni dell’attività amministrativa. Desta quindi stupore che oggi non sia stata apprezzata tale iniziativa.
Soprattutto, è opportuno ricordare al SERINELLI che, a parte i Consigli comunali, proprio lui ha finora “brillato” più per l’assenza che per la presenza, anche nei casi in cui l’Amministrazione comunale ha provveduto ad inviti formali alle iniziative che si mettevano in atto. E ci informano anche che, proprio recentemente, anche il PRC lo aveva formalmente, ma inutilmente, invitato ad un pubblico incontro, sul piazzale centrale, per discutere dei primi mesi di Amministrazione DEL COCO.
Non si ricorra ad alibi per giustificare la scarsa voglia di partecipare a certe iniziative, di cui si è, invito bollato o meno, comunque a conoscenza!
Ma sin qui siamo alle solite schermaglie messe in atto da chi è abituato sempre e comunque a criticare l’altrui operato: si criticano (quasi tutte) le scelte di merito dell’Amministrazione e quelle pochissime volte che se ne condivide il merito…è il metodo ad essere sbagliato! Vecchia storia.
Il problema si fa, invece, più serio quando dalla rappresentazione di opinioni si passa alla rappresentazione di fatti che, in quanto non accaduti, tali non sono. Che il Consigliere SERINELLI abbia dell’operato di quest’Amministrazione una pessima opinione… ci sta. Non abbiamo mai cercato l’unanimismo dei consensi riferiti alla nostra azione amministrativa. La nostra modestia e umiltà ci induce ad “accontentarci” del consenso maggioritario che in questi primi mesi è giunto da parte di tanti concittadini e turisti che ci incoraggiano ad andare avanti sulla strada intrapresa.
L’affermazione ed il racconto di avvenimenti assolutamente falsi e inventati, come quello della censura che il Sindaco avrebbe operato nei confronti di alcuni cittadini che avrebbero voluto esprimere il proprio dissenso, impedendo loro di parlare, espone, invece, il SERINELLI al rischio di dover documentare e dimostrare quanto affermato. Prevediamo che, per esempio, davanti all’Autorità giudiziaria non risulterebbero sufficienti e adeguati i suoi famosi e fumosi giochi di parole, nei quali peraltro gli riconosciamo scaltrezza.
Minaccia? No, semplice consiglio di maggiore prudenza. Peraltro interessato, dal momento che non intendiamo impiegare il tempo, se non costretti, in faccende giudiziarie, preferendo spenderlo più proficuamente in impegno amministrativo al servizio del nostro paese.
E veniamo agli insulti gratuiti (o agli argomenti che il SERINELLI ritiene rivolgere come insulti). Ci si accusa di essere "avvezzi alle feste sulla scia della provata esperienza maturata soprattutto dal Sindaco nell’ex comitato feste patronali", e di "sbrodolarci da soli sull’onda di un’auto referenzialità tipicamente berlusconiana caratterizzata da fumosità e culto dell’immagine".
Data la farneticante prosa e l’assurdo accostamento dei più disparati argomenti, converrebbe forse, anche qui, appellarsi al dantesco monito "non ti curare di lui…", derubricando il tutto a comprensibili esternazioni di una calda fine-estate. Ma siccome i paradossi sono qui veramente notevoli non possiamo fare a meno di evidenziarli.
Non si è reso conto, il SERINELLI, che l’intenzione di colpire il Sindaco, con ogni mezzo e argomento, compresa la Sua passata esperienza nel Comitato feste patronali, gli ha fatto dimenticare che analoga esperienza hanno fatto e stanno tuttora facendo altri due esponenti della minoranza, con lui candidati nella scorsa tornata elettorale, che, tra l’altro, qualora la sua lista fosse risultata vincente, avrebbero probabilmente assunto, visto anche il buon successo elettorale personale, ruoli di primissimo piano nella sua squadra di governo. Ma tant’è! Perché mai dovrebbe essere un titolo di demerito per il Sindaco e per i due suddetti Consiglieri l’aver speso ieri o spendere oggi parte del proprio tempo in un impegno sociale benemerito come quello del Comitato feste patronali?
Nella speranza che lo chiarisca al Sindaco, ai Consiglieri SPEDICATI e NICOLARDI e a quanti hanno intenzione di dedicarsi allo stesso tipo di impegno nel futuro, osiamo ricordargli che proprio lui ha sempre ritenuto fosse quasi una “conditio sine qua non” l’impengo sociale prima di quello politico.
Ma ancora più paradossale è che ad accusare gli altri di “auto- referenzialità” e di “culto dell’immagine” sia un Consigliere comunale che, per la prima volta nella storia di Torchiarolo e forse unico rappresentante istituzionale in tutte le democrazie occidentali (probabilmente, per trovare qualche esempio, bisognerebbe cercare in qualche dittatura di stampo islamico), da qualche tempo usa intestare le sue lettere, interrogazioni e quant’altro con la propria effigie/foto personale. Che, peraltro, (ma è un semplice giudizio estetico) risulta essere “sinistramente macabra”!
Infine, anche noi ringraziamo il Commissario Prefettizio Dr. Aprea che ha ben operato nel suo incarico presso il nostro Comune. Non dimenticando, però, di ringraziare anche l’ex Sindaco Adele Renna che, prima dello scioglimento del Consiglio comunale, aveva bandito il concorso che ha permesso l’insediamento del Comandante della Polizia locale RENNA, "professionista esperto che ha saputo organizzare in maniera eccellente e razionale il proprio servizio". Concorso che, se non erriamo, lei e qualche suo supporter riteneste, all’epoca, di contestare nei tempi, nei modi e, qualcuno, anche nel merito! Facendo illazioni e calunniando.
Si spera che la propria memoria, qualche volta colpevolmente zoppicante, trovi riscontro nella scarsa memoria degli altri. I cittadini di Torchiarolo, invece, anche recuperando qualche nota scritta di quel periodo, ricorderanno benissimo i fatti dei quali si parla.
Noi pensiamo che nessuna, pur comprensibile, delusione per una sconfitta elettorale, per quanto cocente e ripetuta, possa consentire ad alcuno di stravolgere i fatti. Siamo convinti che analogo pensiero avranno, sempre più numerosi, i nostri concittadini.

COMUNICATO STAMPA GRUPPI DI MAGGIORANZA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI TORCHIAROLO