Brindisi, 04/09/2010
Domani si presenta "Drifter, un viaggio alla deriva" di Espedito De Leonardis
Sarà presentato domenica 5 settembre - alle ore 20,30, presso il Chiostro dei
Domenicani di San Vito dei Normanni - il primo libro della nuova guest star on
the road della letteratura sanvitese: Espedito Luigi De Leonardis.
Il libro, dal titolo “Drifter, un viaggio alla deriva” pubblicato per la colta
Casa editrice siciliana Kimerik, racconta la storia dello stesso autore,
quarantenne che, dopo aver vissuto una vita straordinaria in giro per il mondo
e aver creato negli ultimi anni un piccolo impero economico, si vede trascinato
- suo malgrado - in un vortice distruttivo che gli sconvolge le finanze, gli
affetti e la stessa salute. Tradito dalle sue persone più care, luigi,
sprofonda in una crisi depressiva. Deciderà così di trovare nella scrittura la
forza per continuare a vivere e a superare, se possibile, i problemi
esistenziali.
Espedito Luigi De Leonardis, nasce a San Vito dei Normanni nel 1963. Sin dalle
scuole elementari sente una forte passione per la scrittura e in particolare
per le poesie e le rime. La maggior parte degli scritti (diversi centinaia)
verranno alla luce nel corso della sua adolescenza. Nella fase dell’adolescenza
inizia la sua vita on the road. Fa diversi lavori e in poco tempo raggiunge una
situazione economica davvero importante. Un Sali e scendi che lo porta -
intanto diventa un affermato cuoco – dalle stelle alle stalle.
In questo contesto “Drifter, un viaggio alla deriva”, risulta essere un frutto
dell’unione – apparentemente impossibile – tra un inseparabile diario e le
gesta inedite di Lancellotto Malocello (il doppio di Luigi), esploratore
genovese vissuto nel 1300 e primo scopritore non ufficiale delle isole canarie.
Un lavoro letterario Doc, dall’inizio alla fine, con una cura particolare
anche della stessa copertina, la cui foto (dal titolo “Mr Luigi”) è curata dall’
artista Aram Voves.
Per non parlare delle dediche - bellissime - a tutte le persone che gli sono
state vicine, prime fra tutte alla figlia Daniela musa ispiratrice della sua
rinascita.
“Il senso delle esperienze raccontate nel libro è celato come una linea di
confine che divide il cielo dal mare: mediante l’esplorazione della propria
storia, raccontare l’umano, percepire il mistero e sentirsi parte di una
genealogia universale, capace di generare scoperte infinite; seguire le vie che
i luoghi circostanti suggeriscono”, scrive lo stesso editore
Espedito Luigi De Leonardis, sempre viaggiatore senza fissa dimora, in questi
ultimi giorni ha iniziato a lavorare su una storia (ancora Top secret) che
riguarda il contesto storico della sua San Vito dei Normanni. Una vera e
propria sorpresa che non mancherà di tenere con il fiato sospeso tutti i suoi
fans.
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