Brindisi, 01/12/2004
Scalera (Cisl): il sindacato rischia di allontanarsi dalla comunità locale
"Un’interpretazione iperindustrialista (più dichiarata che praticata), volutamente confusionaria, strumentale e unilaterale, allontana il sindacato dalla comunità locale e dalla vera esigenza di uno sviluppo industriale manifatturiero e d’accettabile impatto ambientale."
E' quanto sostiene Francesco Scalera, Seg.rio Gen.le FIM CISL di Brindisi, in un documento approvato all’unanimità dal Direttivo Fim Cisl del 30/11/04.
Scalera esprime la convinzione "che attraverso il dialogo tra Società Locale e il Sindacato, è possibile costruire un clima produttivo. Pertanto è "necessario unire tutte le forze attive e responsabili del territorio al fine di evitare conseguenze che ci portino al punto di non ritorno".
Occorre promuovere iniziative con l’obiettivo di stimolare le Istituzioni Locali a svolgere una funzione di governo, chiedendo di coinvolgere e informare correttamente l’intera Comunità brindisina.
Per questo il Segretario della Fim Cisl è "contrario ad iniziative estemporanee e meno che mai favorevole a manifestazioni prive della nostra adesione e che assumono il sapore della rivalsa, più che essere un’opportunità di conseguire obiettivi sociali per lo sviluppo del territorio."
Scalera ritiene che Brindisi è di fronte ad una crisi di “modello”, nella quale risulta "paradossale" che nessun tentativo venga attuato "per sviluppare il settore aeronautico" ed è "incomprensibile l’assoluto disinteresse per l’innovazione tecnologica, di processo, di prodotto e di ricerca, che tale settore si porta dietro ed è la condizione attraverso cui il territorio possa rimanere competitivo".
La FIM CISL - continua Scalera - "si è sempre impegnata con i suoi dirigenti, i quali in prima persona hanno lottato, riportando determinanti risultati sul fronte della difesa dell’ambiente e della salute, lo testimoniano le ultime battaglie sul riconoscimento rischio amianto, le continue e pressanti azioni per le bonifiche, il monitoraggio ambientale e il piano di sicurezza cittadino".
Inoltre, pur essendo un’organizzazione sindacale “industriale”, settore a cui riconosciamo un ruolo indispensabile allo sviluppo alla crescita del lavoro e del reddito reale, non è seconda ad altri nel rispetto della coscienza ambientale.
Scalera conclude affermando che "la dignità e la libertà dei cittadini e degli uomini, passa attraverso il diritto al lavoro ed alla capacità di produrre reddito. Ciò li allontana dalla cultura del favore e dalla dipendenza, introduce la cultura del diritto, con la consapevolezza di poter vivere con i propri figli in un mondo più giusto e senza rischi per la salute."
Fonte: comunicato stampa Fim Cislcal |