Brindisi, 04/09/2010
Conapo sulla paventata chiusura del nucleo sommazzatori dei VV.FF.
Mentre ci si da un gran da fare per tentare l’apertura di un distaccamento volontario come
quello di Latiano incrementando il precariato, si ignora che un importante servizio di
sicurezza che viene garantito nel nostro territorio provinciale proprio dai chi in realtà è
demandato a garantire la sicurezza dei cittadini; Questo è il Nucleo Sommozzatori Vigili
del Fuoco di Brindisi che, sta per cessare.
I tagli non risparmiano nemmeno importanti servizi e sotto la scure rischia di finire anche il
Nucleo Sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Brindisi, sulla base di un piano nazionale
elaborato proprio dal Dipartimento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Sul pericolo di chiusura del nucleo sommozzatori di Brindisi, ha espresso preoccupazione
il Segretario Provinciale del CONAPO, Sindacato Autonomo dei Vigili del Fuoco, Damiano
Petrachi.
È evidente a tutti la cruciale importanza che tale servizio riveste per l’apparato di
soccorso tecnico urgente della nostra regione ed in particolar modo della nostra provincia,
dimenticando che la Puglia è la Regione con il territorio più carsico d’Italia, con un’infinità
di grotte marine e terrestri, nozione questa di dominio popolare. Di maggiore importanza è
poi il fatto che il soccorso speleo subacqueo, per le proprie peculiarità intrinseche, è una
tipologia di intervento estremamente complessa e, in genere, di lunga durata, nella quale è
richiesto l’impiego di molto personale. In un ipotetico intervento, anche di media
complessità, non sarebbero certo sufficienti i colleghi di due nuclei.
Solo per aggiungere un elemento di riflessione, pongo all’attenzione di chi legge, la
realtà del Salento che si caratterizza per: un enorme flusso turistico, oramai
destagionalizzato; Una grande quantità di manifestazioni pubbliche di ogni genere che si
svolgono in mare; Un intensissimo traffico di natanti da diporto ed una altrettanto intensa
attività di pesca, sia professionale sia amatoriale; Il transito continuo di navi nel Canale
d’Otranto che negli ultimi mesi ha richiesto spesso l’intervento dei Sommozzatori dei Vigili
del Fuoco, risultato determinate per evitare conseguenze ambientali disastrose per
l’economia turistica della zona. Ad un pur parziale esame dell’attuale situazione, tutto
verrebbe da pensare, tranne che la chiusura del nucleo SMZT di Brindisi, visto che
l’operatività dello stesso si esplica sostanzialmente a sud del Salento.
Sono perfettamente cosciente delle gravi difficoltà economiche che il nostro paese
sta attraversando nell’attuale periodo, non posso comunque condividere azioni di
“risparmio”, chiamate eufemisticamente “razionalizzazioni” che diminuiscono certamente la
capacità operativa e di soccorso del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, e dunque il livello di
sicurezza dei cittadini, prescindendo ogni oggettiva valutazione dei parametri fondamentali
per la sicurezza. L’unica strada percorribile è quella del potenziamento delle risorse,
attualmente già ampiamente insufficienti.
Questa Segreteria Provinciale resta in attesa di essere ricevuta, per ulteriori
approfondimenti, da qualsivoglia esponente politico pugliese attento alla
problematica della sicurezza di quel cittadino da cui gli è pervenuto il consenso
elettorale.
COMUNICATO STAMPA CO.NA.PO. |