Mesagne, 01/12/2004
Due arresti per estorsione
Francesco Argentieri, 30 anni, detto "lu magu", presunto boss della Scu mesagnese, č finito in carcere insime al cugino, Roberto Blasi, 27 anni, sempre di Mesagne, in base ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Lecce Pietro Baffa su richiesta del sostituto procuratore antimafia Cataldo Motta.
I due sono accusati di estorsione nei confronti di diversi imprenditori e commercianti di Mesagne e delle zone vicine.
L'operazione, denominata "Sin sala bin" č scattata dopo le denuncia di alcuni dei taglieggiati stanchi di pagare fino a tremila euro "per la protezione".
Argentieri era agli arresti domiciliari ma la polizia ha potuto appurare come continuasse a mettere in atto i suoi piani criminosi con la collaborazione del cugino che, di suo pugno, consegnava le lettere estorsive.
|