Brindisi, 14/09/2010
AQP ridimensiona Brindisi, Tomaselli: "uno schiaffo alla provincia"
Ho appreso nella mattinata odierna con stupore e sconcerto che a numerosi dipendenti dell’Unità Territoriale di Brindisi dell’AQP è giunto l’ordine di trasferimento in altra sede in attuazione del progettato ridimensionamento della sede di Brindisi.
Insomma, l’Azienda non ha inteso tenere in alcuna considerazione i ripetuti unanimi pronunciamenti levatisi dal territorio in questi mesi a cominciare dalla istituzioni locali.
Così come è stata, evidentemente, del tutto inascoltata l’indicazione perentoria del Presidente dell’ATO Puglia Michele Emiliano che nella giornata di ieri ha chiesto ad AQP che non si adottasse alcun provvedimento definitivo, se non dopo aver discusso e condiviso le scelte in un incontro preliminare con lo stesso ATO.
Un vero e proprio schiaffo all’intera provincia di Brindisi, frutto della totale indifferenza alle ragioni del territorio e alle legittime prese di posizione istituzionali, che tradisce arroganza e protervia aziendalistica.
Tutto ciò per risparmiare poche migliaia di euro a danno della qualità e dell’efficienza del servizio in una intera provincia, nel mentre non si mette in alcun modo in discussione l’elefantiaca struttura centrale dello stesso AQP a proposito di “ottimizzazione di costi”.
A questo punto è davvero il caso che il Presidente Vendola trovi il tempo, tra un comizio e l’altro in giro per l’Italia, per occuparsi di cosa avviene nei territori della sua regione e di come l’acqua pubblica rischi di rimanere un slogan retorico di fronte a scelte di un’azienda, come AQP, che così clamorosamente ignora e si fa beffa in un colpo solo di lavoratori, consigli comunali, organizzazioni sindacali e, per finire, dello stesso organo di indirizzo come l’ATO….davvero un bel primato!!!
COMUNICATO STAMPA SALVATORE TOMASELLI - SENATORE PARTITO DEMOCRATICO |