Fasano, 22/09/2010

Affidato appalto per il controllo degli impianti termici

Sarà avviato nelle prossime settimane a Fasano e frazioni il servizio di censimento, catasto e controllo degli impianti termici (le cosiddette “caldaie”) che conducono energia per l’accensione degli impianti di riscaldamento delle abitazioni private.
Il Comune di Fasano, infatti, ha affidato la gara per l’espletamento del particolare servizio alla società “Itagas Ambiente srl” di Pescara. «Per la prima volta nel nostro territorio, così come prescrivono le leggi vigenti in materia, avvieremo il servizio di censimento e controllo delle cosiddette “caldaie” – afferma il sindaco Lello Di Bari -; un servizio necessario sia ai fini della sicurezza degli impianti, affinché non emettano perdite eventuali e funzionino al meglio in modo da non creare condizioni per ipotetici pericolosi incidenti, sia ai fini del risparmio energetico: sappiamo, infatti – sottolinea Di Bari – che un impianto termico che funziona male spreca energia, mentre uno funzionante perfettamente consuma soltanto l’energia necessaria».
La ditta pescarese, con appositi addetti muniti di tesserino di riconoscimento rilasciato dal Comune, effettuerà i controlli sugli impianti termici oltre a censire gli stessi impianti, costituendo apposite banche dati che lo stesso Comune potrà visionare per tutta la durata dell’appalto, ossia fino al 2016.
L’impresa affidataria procederà alla pianificazione dei controlli che andrà ad effettuare anche sulla base delle indicazioni che eventualmente saranno date dal Comune, oltre che sulla base dei dati comunicati dai fornitori di combustibili.
«Considerato che si tratterà di un servizio da attivare per la prima volta – spiega il sindaco Di Bari – la ditta promuoverà una campagna informativa fatta di manifesti e di opuscoli specifici destinata a tutti i cittadini ed anche agli addetti del settore, cioè alle imprese che si occupano di impianti termici, affinché si conoscano tutti i dettagli dell’operazione: è per questo – chiarisce Di Bari – che occorreranno ancora alcune settimane prima dell’avvio del servizio vero e proprio».
Alla ditta, il Comune trasferirà l’importo di 15,50 euro per ogni autocertificazione presentata dai cittadini. Infatti, l’impresa verificherà il possesso di queste autocertificazioni che dovranno esibire i cittadini proprietari degli impianti termici; autocertificazione (compilata su appositi moduli dalle ditte degli impianti termici di fiducia dei cittadini) che sarà rilasciata dopo la manutenzione periodica, almeno annuale, sull’impianto effettuata dalle stesse ditte di impianti termici.
L’autocertificazione dovrà essere consegnata allo Sportello Energetico, «una sorta di punto informativo, la cui sede stiamo individuando e di cui daremo successiva comunicazione – afferma il sindaco Di Bari – che fungerà da ufficio al quale cittadini e addetti del settore potranno rivolgersi per qualsiasi chiarimento in materia. E’ ovvio che verranno effettuati dei controlli, da parte dell’impresa pescarese, direttamente nelle abitazioni dei cittadini proprietari di impianti termici con potenza nominale uguale o superiore ai 35 kW, in misura tale che in un biennio siano verificati il 100 per 100 degli impianti censiti e archiviati nel Catasto Impianti. Un Catasto – precisa Di Bari – che sarà la stessa ditta di Pescara a formare attraverso le banche dati sui codici e gli anni di installazione degli impianti, sui nomi dei proprietari degli impianti, sui dati delle apparecchiature, sulle dichiarazioni di manutenzione pervenute alla ditta, quelle che si definiscono autocertificazioni. La ditta, per ogni controllo e verifica effettuati – spiega Di Bari – compilerà il cosiddetto “rapporto prova” che comproverà al Comune, per l’appunto, la reale effettuazione dei controlli eseguiti».
La società pescarese dovrà comunicare agli utenti, tramite lettera o per telefono, i tempi e le modalità per l’esecuzione dei controlli con almeno 15 giorni in anticipo rispetto alla data della visita prevista. Tutte le comunicazioni scritte rivolte all’utenza riporteranno il logo del Comune e quello dell’impresa affidataria, mentre i cittadini, se impossibilitati a ricevere i controlli nella data proposta nella lettera dalla società pescarese, potranno comunicarlo almeno 7 giorni prima della visita prevista in modo da concordare un’altra data. Peraltro, l’impresa affidataria provvederà a segnalare periodicamente al Comune l’elenco delle mancate verifiche, non effettuate per cause non imputabili alla stessa ditta, per i provvedimenti del caso.
La ditta verificherà anche lo stato della canna fumaria degli impianti termici, nonché dei dispositivi di regolazione e controllo e dei sistemi di areazione dei locali. Eventuali difformità riscontrate sugli impianti termici controllati daranno corso alle prescrizioni da riportare sul rapporto di prova; prescrizioni cui dovranno attenersi i cittadini entro i termini comunicati agli stessi dalla ditta pescarese, tanto che qualora venisse accertato che l’utente non ha provveduto a ripristinare l’impianto secondo le prescrizioni ricevute, verranno applicate dal Comune le sanzioni previste dalla legge vigente in materia e graduate a seconda della gravità e pericolosità dell’impianto rispetto al suo regolare esercizio.
I cittadini dovranno anche versare una tassa deliberata dall’Amministrazione comunale due anni fa, per ogni autocertificazione annuale, pari a 19 euro per gli impianti autocertificati con potenza inferiore a 35 kW, a 60 euro per gli impianti non autocertificati (cioè che risultassero senza manutenzione), a 150 euro per gli impianti con potenza da 35 a 116 kW, a 210 euro per gli impianti con potenza da 117 a 350 kW, a 260 euro per gli impianti con potenza superiore a 350 kW. L’impresa affidataria dovrà quindi protocollare, registrare, archiviare e controllare le autocertificazioni ed i bollettini di versamento relativi.

C.S. COMUNE DI FASANO