Ostuni, 23/09/2010

Parchi Puliti 2010: domenica escursione al Parco Dune Costiere

Sacchi, guanti, rastrelli e tanta buona volontà. Sono questi gli ingredienti dell’iniziativa “Parchi Puliti” dedicata ad Angelo Vassallo e organizzata da Legambiente Puglia e dall’Ufficio Parchi e Tutela della Biodiversità dell’Assessorato alla Qualità del Territorio della Regione Puglia.
Quest’anno, il tema della campagna è la biodiversità, ossia la varietà delle forme di vita vegetali e animali presenti negli ecosistemi del pianeta.
Infatti, il 2010 è l’anno internazionale della biodiversità, un’iniziativa lanciata dalle Nazioni Unite per sensibilizzare i governi e l’opinione pubblica sul ruolo fondamentale che svolge la biodiversità nell’assicurare la vita sulla Terra.
Per parlare dello stato di conservazione della biodiversità in Puglia, la Legambiente Puglia e l’Assessorato alla Qualità del Territorio della Regione Puglia con la collaborazione del Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere hanno promosso una mostra itinerante “La Biodiversità in Puglia” e un convegno regionale “Il contributo della Regione Puglia alla conservazione della Biodiversità: il ruolo e l'azione dei parchi” che si svolgerà sabato 25 settembre dalle ore 9.30 ad Ostuni presso l'Istituto Tecnico Agrario “E. Pantanelli”.
L’evento regionale dell’edizione 2010 di Parchi Puliti si svolgerà nel Parco Naturale Regionale Dune Costiere.
L'appuntamento è alle ore 9.00 di domenica 26 settembre presso l'ex Stazione di Fontevecchia, attuale Casa del Parco per un'escursione lungo i sentieri sterrati delle aree agricole del Parco tra estesi seminativi, pascoli sconfinati e oliveti secolari. Una giornata di volontariato attivo per che coinvolgerà cittadini, scuole ed associazioni di volontariato che, muniti di sacchi in mater-bi e guanti, raccoglieranno buste, bottiglie, contenitori di plastica e rifiuti di ogni genere abbandonati nelle aree interne del Parco meno frequentate rispetto alle dune costiere.
Al termine dell’iniziativa, presso la Casa del Parco, si potranno degustare i prodotti delle aziende agricole biologiche ricadenti nell’area naturale protetta.