Brindisi, 23/09/2010
D'Angelo sul futuro dell'Azienda Servizi Farmaceutici
Il futuro dell'Azienda Servizi Farmaceutici, società partecipata dal Comune di Brindisi è all'oggetto di una interrogazione urgente rivolta da Cosimo D'Angelo, consigliere comunale di "Noi Centro" al Sindaco di Brindisi, al Presidente del Consiglio Comunale ed al Segretario Generale dell'Ente.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
In data 12 aprile 2010 ho inviato una lettera aperta nella quale manifestavo le mie considerazioni sul futuro di una delle aziende più importanti dell’Amministrazione comunale, ovvero: l’Azienda Servizi Farmaceutici (ASF).
Nella nota mettevo in evidenza come l’analisi sommaria dei bilanci segnalava dei risultati economici negativi e difficilmente comprensibili per una tipologia di impresa notoriamente attiva, pur sottolineando come l’ASF dovesse avere delle finalità etiche prima ancora che commerciali. Si fece presente come la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1973 del 20/10/2009 concretizzava la possibilità di decentrare la sede dell’ASF sita nel centro storico di Brindisi, che è inserita in un contesto di 355 abitanti (il più basso in assoluto tra tutte le farmacie presenti nel territorio comunale di Brindisi), in una delle tre sedi ritenute vacanti (Cappuccini, Paradiso - Minnuta, Sant’angelo – Sant’elia) e che presentavano un contesto medio di circa 4.000 abitanti.
Il Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 133 del 12 agosto 2010 emanava un concorso per il decentramento, nel comune di Brindisi, delle tre sedi farmaceutiche risultate vacanti. Il concorso trovava la propria ragione nella necessità di dover procedere alla stesura di una graduatoria di merito, considerato che, presso la Regione Puglia, erano pervenute più domande, da parte di titolari di farmacie del comune di Brindisi, tendenti all’assegnazione di una delle sedi già citate.
Pertanto, io sottoscritto dott. D’Angelo Cosimo, in qualità di consigliere comunale, preliminarmente metto in evidenza che il comma 2 dell’art. 43 del D. Lgs 267/2000 stabilisce testualmente che”I consiglieri comunali e provinciali hanno diritto di ottenere dagli uffici, rispettivamente, dal comune e dalla provincia, nonché dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del loro mandato”; inoltre il Regolamento del Consiglio Comunale all’art. 60 sancisce la possibilità, ai consiglieri comunali, a presentare interrogazioni o interpellanze, nonché garantisce la visione di tutti gli atti.
Pertanto, si Interrogano le SS.LL. in epigrafe per sapere se:
1) l’ASF di Brindisi ha partecipato al concorso bandito sul BURP n. 133 del 13/08/2010;
2) l’ASF di Brindisi, successivamente alla D.G.R. n. 1973 del 20/10/2009 ha inviato una domanda di assegnazione di una delle sedi risultate vacanti.
COMUNICATO COSIMO D'ANGELO - CONSIGLIERE COMUNALE NOI CENTRO |