Brindisi, 23/09/2010

Uil: "insieme per far ripartire sviluppo e occupazione"

Dopo l'attivo del 22 settembre scorso “Quali le opportunità per superare la crisi a Brindisi ?” che si è svolto nel salone di rappresentanza della provincia di Brindisi, la Segreteria della UIL provinciale si è riunita per fare il punto della situazione e decidere le azioni conseguenti per dare continuità alle proposte ed agli impegni che i rappresentanti istituzionali ed imprenditoriali hanno assunto nei loro interventi.
Di fronte alla situazione attuale in cui il nostro territorio si trova con vertenzialità in essere da molto tempo non ancora risolte, c'è la necessità di unire tutte le forze sociali e politiche per affrontare in maniera decisiva, cogliendo l'obiettivo di rispondere a tutte le istanze ancora sospese.
Nella sua relazione introduttiva il Segretario provinciale Antonio Licchello, oltre fare il punto della situazione sulle problematiche esistenti: crisi nel settore chimico, metalmeccanico, agroalimentare, edile, tessile, quello sanitario, la selvaggia precarizzazione di quello scolastico, ha offerto idee e spunti per intraprendere un percorso costruttivo con la partecipazione di tutti: Istituzioni e parti sociali a livello provinciale e comunale in grado di dare le gambe a tutti quei progetti ancora in essere che hanno bisogno di essere adeguatamente supportati.
Nel settore metalmeccanico, in particolare in quello aerospaziale, si è trovata convergenza tra il Comune, Provincia e Regione di far rispettare gli impegni assunti da Alenia e Finmeccanica per mantenere il sito produttivo a Brindisi, potenziando gli organici e le tecnologie.
Sono maturi anche gli intendimenti per firmare le convenzioni con le società elettriche: Enel, Edipower, Enipower per favorire gli investimenti previsti con l'obiettivo di limitare l'utilizzo del carbone mantenendo gli stessi livelli produttivi ed occupazionali. L'energia alternativa, in particolare quella fotovoltaica, presenta ancora insufficienti garanzie nella sua applicabilità.
Bisogna stare attenti a non danneggiare l'ambiente con l'utilizzo indiscriminato del territorio.
Le bonifiche dell'area industriale sono alla base dello sviluppo sostenibile nel settore chimico. Dove sono andati a finire i finanziamenti disposti dal ministro Matteoli per il disinquinamento dei terreni?
È necessario ottenere un tavolo ministeriale per sbloccare la situazione dando, quindi, operatività al piano di ambientalizzazione.
Nella relazione introduttiva è stato richiamato il documento dei 10 punti di CGIL, CISL e UIL del 2009 che chiedeva, tra l'altro, alle amministrazioni comunali della provincia di mettere in cantiere tutte le opere pubbliche già programmate e finanziate, ma non ancora messe in opera. Il presidente Ferrarese ha dichiarato che si sta adoperando per rendere operativi i progetti che riguardano anche il sistema viario provinciale nonostante la diminuzione delle risorse disponibili a causa dei tagli subiti dalla manovra economico-finanziaria 2010.
Nell'attivo è stato sollecitato il Comune di Brindisi a cantierizzare le opere pubbliche deliberate e questo può essere una prima opportunità da sostenere. Come Sindacato intendiamo finalizzare le disponibilità acquisite per finalizzare un'azione comune che veda tutte le parti coinvolte: Istituzionali e datoriali affinché INSIEME si raggiunga l'obiettivo di far ripartire lo sviluppo e l'occupazione a Brindisi ed alla sua provincia.

COMUNICATO STAMPA UIL - SEGRETERIA PROVINCIALE