Brindisi, 04/10/2010

Oggi si celebra la Giornata internazionale dell’Inquilino

Le Nazioni Unite hanno fissato in tutto il mondo, per sensibilizzare le Istituzioni e l’opinione pubblica sui temi della salvaguardia del territorio e del diritto alla casa, la Giornata internazionale dell’Inquilino che si svolgerà il 4 ottobre 2010.
Quest’anno è stato scelto come slogan dell’iniziativa “Migliore città, Migliore vita”, per evidenziare la nostra visione collettiva di un mondo urbano sostenibile che sfrutti le potenzialità e le possibilità, mitighi le diseguaglianze e le disparità e fornisca una casa a persone di tutte le razze, culture e di ogni estrazione sociale.

Nella regione Puglia, come dimostrano i dati forniti dall’Ufficio statistico del Ministero degli Interni, la crescita degli sfratti per morosità incolpevole è in netto aumento a causa dell’insufficiente reddito delle famiglie, attanagliate dalla forte crisi economica ed occupazionale.
Infatti sono stati emessi nell’anno 2009,n°2916 sfratti (+1,53% rispetto al 2008) di cui 2228 per morosità del conduttore.Solo nei capoluoghi di provincia sono stati emessi 1362 sfratti.

Nella sola provincia di Brindisi, a fronte di 308 richieste di esecuzione di sfratti, ne risultano 179 per morosità ed eseguiti 74.

A fronte di un costante aumento degli sfratti per morosità i canoni di locazione aumentano ad ogni rinnovo contrattuale di € 200-300 al mese. Il governo invece di intervenire a favore delle famiglie in locazione taglia il fondo nazionale di sostegno e promuove , attraverso un decreto, unica tassazione , del 20% ai proprietari di case. La cedola secca del 20% proposta dal governo non ridurrà i canoni e ne farà emergere il mercato nero delle locazioni.
Se tale proposta dovesse diventare legge, il governo farebbe un regalo di oltre UN MILIARDO DI EURO alla proprietà immobiliare mentre, alle proposte dei sindacati confederali mirate a produrre vantaggi agli inquilini, ha risposto che non vi sono risorse economiche disponibili.

Le richieste che il sindacato confederale ha rivolto al governo per tutelare i propri associati sono:
- Ampliare il vantaggio fiscale per i soli proprietari che affittano a canone concordato;
- Introdurre la detrazione dell’ affitto pagato dal reddito degli inquilini al fine di ridurre il peso del canone e contrastare l’ evasione fiscale;
- Tracciabilità dei canoni pagati dagli inquilini;
- Incremento del fondo nazionale affitto;
- Riforma della legge 431/98 sui contratti di affitto.

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO SUNIA, SICET, UNIAT