Brindisi, 07/12/2004

Forum: una città unita nel SI al nuovo sviluppo

Non è vero che la città è divisa! Mai come in questo momento la città, quella vera, si è dimostrata unita e non solo per il numero (largamente superiore ai dati ufficiali) dei convenuti alla manifestazione promossa dalle associazioni ambientaliste e da tante espressioni della società civile, ma anche per la cospicua partecipazione al corteo di lavoratori e di imprenditori dell’agricoltura e dell’industria, di commercianti ed artigiani, di professionisti e studenti, esponenti politici e parlamentari di tutti gli schieramenti nonché – fatto di significativo rilievo – di una rappresentanza ufficiale dell’Amministrazione Provinciale guidata dal Presidente Errico.
Si è trattato di una manifestazione in sintonia con gli orientamenti dell’Amministrazione Comunale di Brindisi guidata dal Sindaco Mennitti, una manifestazione contro nessuno ed a favore di tutti che ha detto un “sì” corale e convinto ad un nuovo modello di sviluppo economico per una incisiva correzione degli attuali assetti produttivi che hanno determinato la ormai cronica crisi occupazionale recando gravissime lesioni al diritto alla salute e alla salubrità ambientale.
In forza di questo “sì” la città ha detto ancora una volta un chiaro “no” al rigassificatore, un impianto pericoloso voluto solo da interessi stranieri, poteri forti e gruppi di affari nostrani. Un’operazione, quella appunto del rigassificatore, che aveva trovato a Brindisi terreno favorevole in tempi recentemente dominati da una politica che è miseramente crollata per la spinta della protesta popolare e sotto il peso di sconcertanti scandali messi in luce da inchieste giudiziarie tuttora in corso. Non soltanto “un’altra Brindisi è possibile” ma essa c’è già: è una Brindisi che si esprime anche attraverso orientamenti istituzionali e politici che accantonano scelte scellerate compiute in dispregio delle regole della democrazia.
E’ una Brindisi che si esprime, soprattutto, attraverso un significativo impulso popolare al cambiamento di rotta con l’obiettivo di aprire nuove prospettive di fiducia e di speranza .
La società civile che così corposamente è scesa in piazza il 4 dicembre per dire ciò che pensa su quanto sta accadendo, tornerà di certo a far sentire la sua voce nell’ambito di una mobilitazione, divenuta ormai permamente, di grande valore democratico e partecipativo. Essa, con tutte le sue diverse rappresentanze si è conquistata sul campo il diritto di avere piena interlocuzione nel confronto delle scelte fondamentali riguardanti il futuro del nostro territorio.
Torniamo perciò a chiedere alle istituzioni locali, a partire dalle amministrazioni provinciale e comunale di Brindisi di promuovere in tutti i centri assemblee popolari sulle linee di fondo che, con i necessari apporti scientifici e tecnici, dovranno delineare il nuovo volto dell’economia locale.

COMUNICATO STAMPA FORUM AMBIENTE SALUTE E SVILUPPO