Brindisi, 08/10/2010
Gianniello (Uil Donne) sulla vicenda Sarah Scazzi
Da 40 giorni la vicenda di Sarah Scazzi per molti versi ci ha tristemente coinvolti, ci ha tenuto incollati alla TV nella speranza di apprendere novità sul suo ritrovamento e come un fiume in piena ieri mattina la notizia, che mai nessuno avrebbe voluto ascoltare, forse la più temuta ci ha lasciato uno sgomento quasi irriprovevole del suo violento assassinio La piccola Sarah è stata uccisa dallo zio. Inaccettabili certi fatti.
Non basta la speranza che la giustizia faccia veramente il suo corso e condanni quest’uomo a finire i suoi giorni dentro una cella, senza sconti di pena, a rendere l’effettiva gravità del tempo che stiamo vivendo, dove il rispetto della vita umana, della donna, della ragazzina innocente vale quanto un niente.
Certe notizie sono dure da mandar giù. Quanto dolore pensare al volto di quella ragazzina ormai noto a tutti noi, piena di sogni ed anche di diversità dovute alla moda del momento, ma certamente e innegabilmente cosi’ piena di vita.
Non solo come Coordinamento Donne UIL esprimiamo solidarietà alla famiglia, ma come madre come donna mi sento di essere vicina a quella povera mamma il cui dolore non potrà mai essere colmato da nessuno.
Auspichiamo che la giustizia faccia il suo corso penalizzando questi gesti da animale che non possono avere nessuna giustificazione. Rivolgiamo una preghiera per Sarah che sicuramente troverà in un altro mondo la pace che merita.
C.S. UIL - COORDINAMENTO DONNE A FIRMA DI ANNARITA GIANNIELLO |