Ostuni, 09/10/2010

Fiori bianchi sui binari: Casapound ricorda il suicidio

Fiori bianchi sui binari della stazione ferroviaria, per ricordare tutti gli “uccisi dalla disperazione”. Questo il messaggio che Casapound Italia ha lanciato con l'azione svolta nel primo pomeriggio di sabato, per denunciare il dramma del precariato, vera e propria piaga che non consente al lavoratore di realizzare se stesso in ambito personale e sociale e gli impedisce di progettare il proprio futuro a medio e lungo termine.
Per Cpi Brindisi abbassare i livelli di certezza contrattuale e di tutela sociale per assecondare le esigenze dei mercati è l'anticamera dello schiavismo, poiché il lavoratore non è veramente libero se non riesce a soddisfare attraverso il proprio reddito almeno i bisogni primari. Da qui implicazioni di carattere psicologico e sociale, sensazioni di fallimento personale, consapevolezza dell'inutilità di qualsiasi sforzo, che possono portare anche a tragici gesti disperati.
La soluzione a tutto ciò è una progressione dei livelli di tutela sociale e l'attuazione di misure protezionistiche di prodotti e servizi in mercati del lavoro omogenei sotto il profilo delle condizioni economiche e giuridiche.
Fra i partecipanti all'azione anche il consigliere comunale ostunese Christian Continelli secondo cui “dopo che liberismo e globalizzazione hanno fatto strame di interi comparti produttivi nazionali si è sulla strada di 'cinesizzare' anche il lavoro, trattandolo come merce, dimenticando che esso ha una valenza spirituale, perché l'uomo nel lavoro trova la sua concreta funzione e il suo posto nella vita”.

COMUNICATO STAMPA CASAPOUND BRINDISI