Brindisi, 16/10/2010

Cisal: profonda preoccupazione per l'Inail di Brindisi

La Cisal chimici , esprime profonda preoccupazione su quanto potrebbe accadere alla sede Inail di Brindisi. La notizia circa la riorganizzazione approntata dalla DIREZIONE GENERALE SEDE INAIL DI ROMA e la soppressione di alcune Direzioni Provinciali, tra cui la sede Brindisina ci lascia davvero perplessi.
Il declassamento, e relativa soppressione della figura del direttore, significa anche la perdita di una funzione ispettiva, sia di prevenzione e sicurezza, e quindi una concreta riduzione in organico di ispettori preposti.
La conferma di tale scellerata ipotesi , non potrà che portare pesanti ripercussioni per tutta quella utenza,(è vastissimo il bacino industriale brindisino) abituata a confrontarsi quotidianamente con l’attuale Direzione Provinciale; ovvero, datori di lavoro , professionisti, ed in particolari tutti noi che operiamo nei patronati provinciali di brindisi, che di fatto saremo costretti ad emigrare nella sede Inail di Lecce, con ulteriori ritardi e aggravi per le immediate necessità di tanti lavoratori.
La politica faccia immediatamente il suo corso , intervenga , dimostri con i fatti che non basta predicare bene sul territorio e razzolare male nelle sedi governative.
La Cisal in uno con tutti le sue strutture territoriali, invita tutte le istituzioni e tutti coloro abilitati e legittimati dall’autorevole ruolo politico ricoperto, locale ,regionale e nazionale ad intervenire, per evitare un ulteriore smantellamento della storica sede Brindisina. Tale declassamento e soppressione, risulterebbe se concretizzata, un ulteriore schiaffo, per la città e per tanti lavoratori che vedrebbero ulteriormente allungare i tempi per il riconoscimento di loro diritti, un esempio su tutti, tempi ancora più lunghi per le risposte relative alle migliaia di domande presentate per il riconoscimento benefici esposizione amianto.

LA SEGRETERIA PROV. CISAL CHIMICI