Brindisi, 22/10/2010

Sette arresti per droga, estorsione e truffa

Alle prime ore del mattino, circa 50 militari della Compagnia Carabinieri di Brindisi, supportati da un elicottero del 6° Elinucleo Carabinieri di Bari, hanno dato esecuzione a 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip del Tribunale di Lecce su richiesta di quella direzione distrettuale antimafia nei confronti di altrettanti soggetti responsabili, a vario titolo, dei reati di “associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, spaccio di sostanze stupefacenti, tentata estorsione e truffa ai danni di una società di assicurazioni”.

I provvedimenti sono stati eseguiti tutti a Brindisi tranne un arresto operato in San Lazzaro di Savena (bo).
L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal g.i.p. presso il tribunale di Lecce, Dott. Maurizio Saso, che ha accolto la richiesta dei sostituti procuratori Dott. Alessio Coccioli, della direzione distrettuale antimafia di Lecce, e del Dott. Milto Stefano De Nozza, della Procura della Repubblica di Brindisi, per l’occasione applicato presso la d.d.a. di Lecce.

Sono stati arrestati:

1. Teodoro Ostuni, 59enne di Brindisi;
2. Eddy Ostuni, 29enne di Brindisi;
3. Diego Ostuni, 36enne di Brindisi;
4. Antonio Ostuni, 42enne di Brindisi;
5. Giuseppe Lombardi, 28enne di Brindisi;
6. Mario Polito, 25enne di Brindisi;
7. Gianluca Sorge, 32enne di Brindisi.

La complessa ed articolata attività investigativa, conclusasi con l’odierna operazione, è stata avviata nel marzo del 2008 dal nucleo operativo e radiomobile della Compagnia Carabinieri di Brindisi a seguito di denuncia-querela sporta da un imprenditore edile che dichiarò di aver ricevuto delle pressioni, corredate da minacce di danneggiamento, per l’assunzione di alcuni soggetti quali guardiani di uno dei propri cantieri.
L’indagine, condotta anche mediante l’esecuzione di attività tecniche di polizia giudiziaria, ha permesso di confermare l'esistenza dell'attività estorsiva posta in essere da Teodoro, Eddy e Diego Ostuni, da Giuseppe Lombardi e Mario Polito. Non solo, è stata individuata un’associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti del tipo cocaina ed hashish, destinate alla distribuzione nella zona di Brindisi, nonché di una frode ad un’assicurazione con un falso incidente stradale organizzato fin nei minimi dettagli, ricovero al pronto soccorso compreso.

La struttura associativa finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti risultava diretta e controllata da Teodoro Ostuni e resa operativa sul mercato da Eddy, Antonio e Diego Ostuni, rispettivamente figlio e nipoti del Teodoro. I tre, avvalendosi per la detenzione e lo spaccio della collaborazione di Gianluca Sorge e Giuseppe Lombardi , si occupavano anche della riscossione dei crediti, contattando i debitori e recandosi personalmente, in più occasioni, presso le proprie abitazioni.

La figura di Antonio Ostuni è emersa, inoltre, nell’organizazione del falso incidente.
I soggetti destinatari di ordinanza di custodia cautelare sono imputati, a vario titolo, dei seguenti reati:
art. 74 d.p.r. 309/1990 commi 1 e 2 (associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti);
art. 73 d.p.r. 309/1990 e 110 c.p.(produzione, traffico e detenzione illecita sostanze stupefacenti in concorso);
art. 81, 110, 56, 629 commi 1 e 2, 61 n. 7 c.p. e art 7 d.l. 152/1991 (tentata estorsione in concorso con l’aggravante di aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni relative all’art. 416 bis c.p.);
art. 110 – 642 c.p. (fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona in concorso).

Fonte: COMUNICATO STAMPA COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI BRINDISI