Fasano, 27/10/2010

Domani al via corso su "Psicologia dell’emergenza"

Domani, giovedì 28 ottobre, alle ore 15.30 nel Laboratorio Urbano (in corso Vittorio Emanuele, a Fasano) sarà inaugurato il corso di formazione-informazione sulla tematica della “Psicologia dell’emergenza”.
A tagliare il nastro, per l’avvio delle lezioni, sarà il sindaco Lello Di Bari accompagnato dall’assessore alla Protezione civile Vito Nicola Napoletano.
Il corso, infatti, ideato dall’associazione di protezione civile “C.B. Quadrifoglio” (presieduta da Giannicola D’Amico) è patrocinato interamente dal Comune di Fasano.
Le lezioni, per una durata complessiva di 50 ore distribuite su due giorni a settimana fino al 9 dicembre, sono riservate ai volontari della “C.B. Quadrifoglio”, l’associazione che è convenzionata con il Comune e che, quindi, interviene in tutti i casi di calamità naturali sul territorio e ogniqualvolta se ne presenti la necessità (incidenti stradali, viabilità, spettacoli di grande richiamo) ed ai dipendenti comunali del settore di Protezione civile.
Il corso, tenuto dalla psicologa dell’emergenza Paola Marinò, «è un’iniziativa interessante, poiché serve a professionalizzare ancora di più i volontari delle C.B. Quadrifoglio ed i nostri impiegati di settore – afferma il sindaco Di Bari -; non v’è dubbio, infatti, che in momenti delicati, come nel caso di calamità naturali che, peraltro, hanno interessato il nostro comune più di una volta e con conseguenze rilevanti sul piano dei danni e dei disagi causati ai cittadini, le persone vittime della calamità si sentano indifese – spiega Di Bari – e non più capaci di affrontare determinate situazioni di estrema difficoltà.
E’ capitato – prosegue il sindaco – che alcuni cittadini vittime delle calamità qui a Fasano ed a Montalbano (ricordo le due grandi alluvioni di questi ultimi anni) abbiano accusato dei malori di origine psicologica: ecco che, professionalizzando i volontari di Protezione civile anche su questo versante della psicologia dell’emergenza, si possono dare risposte ancora più adeguate ai bisogni di quelle persone rimaste vittime di incidenti o di calamità naturali».

C.S. COMUNE DI FASANO