Fasano, 29/10/2010

Firmata ordinanza anti-accattonaggio

Il sindaco di Fasano Lello Di Bari ha firmato oggi un’ordinanza con cui vieta qualsiasi forma di accattonaggio nell’intero territorio comunale.

«Sono pervenute numerose e ripetute segnalazioni da parte dei cittadini che lamentano la presenza di persone dedite all’accattonaggio – afferma Di Bari – specie nelle vie del centro storico, nei mercati, in prossimità di supermercati, di chiese, nei pressi dei cimiteri di Fasano e frazioni e degli incroci semaforici. Peraltro, in molti casi l’accattonaggio viene effettuato con l’utilizzo di minorenni, anche neonati o mostrando e simulando menomazioni fisiche allo scopo – precisa il sindaco – di impietosire i cittadini ed ottenere più facilmente del denaro. Inoltre, quando l’accattonaggio si manifesta agli incroci semaforici si mette a rischio l’incolumità sia degli stessi questuanti che degli utenti della strada distratti dalle richieste di denaro. Per tutto ciò, ho ritenuto firmare quest’ordinanza che vieta qualsiasi forma di accattonaggio».

Toccherà ai vigili urbani, ma anche alle altre forze dell’ordine operanti sul territorio cui il provvedimento è stato inoltrato per conoscenza (le Compagnie dei Carabinieri e della Guardia di finanza di Fasano e la Questura di Brindisi) controllare la situazione ed il rispetto del provvedimento sindacale, tanto più che a chi violerà l’ordinanza sarà comminata una sanzione pecuniaria da 25 a 500 euro (a seconda delle diverse modalità di accattonaggio riscontrate), oltre ad una sanzione accessoria relativa alla confisca amministrativa del denaro provento dell’attività di accattonaggio e di eventuali attrezzature impiegate per commettere la violazione. L’ordinanza è stata preventivamente comunicata al prefetto di Brindisi.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FASANO