Brindisi, 30/10/2010
Caliandro e Altavilla chiedono attenzione per il comparto olivicolo
La crisi del comparto olivicolo provinciale è al centro di una interrogazione rivolta dai consiglieri provinciali Caliandro (Ps) e Altavilla (Udc) al Presidente della Provincia di Brindisi
Massimo Ferrarese, al Presidente del Consiglio Provinciale Nicola Massari e all’assessore all’Agricoltura Cosimo Pomarico. Di seguito riportiamo integralmente il testo dell’atto consigliare.
I sottoscritti Consiglieri Provinciali CALIANDRO Vitantonio (P.S.) e ALTAVILLA Pietro (UDC) formalizzano all’intero consesso Provinciale e all’Assessore Pomarico la seguente interrogazione:
Premesso che:
il comparto olivicolo vive nella nostra Provincia una delle stagioni più difficili a causa dei prezzi sempre più bassi che non consentono di affrontare ingenti oneri di gestione, con la grave conseguenza di un costante e sistematico abbandono dei propri terreni o ancora peggio la trasformazione in impianti di energia alternativa di aree e colture (oliveti e vigneti) che sino a qualche anno fa erano la risorsa ed il reddito principale di molte famiglie.
Tenuto conto che: l’approssimarsi della stagione invernale coincide con l’arrivo nella nostra provincia di un’immensa quantità di migratoria, in particolare di storni, che com’è noto alcune specie sono protette dalle vigenti disposizioni di legge.
Considerato che un danno oramai conclamato e storicizzato nella produzione olivicola viene procurato dalla eccessiva presenza degli storni.
Atteso che a rendere particolarmente più difficile tale situazione molto spesso concorrono fattori esterni che si possono con un pizzico di buona volontà e con l’impegno da parte delle istituzioni risolvere
CHIEDONO
Al Consesso Provinciale e alla Giunta, con ragionevole anticipo di voler segnalare al Governo Regionale tale difficile condizione in cui vivono migliaia di proprietari-agricoltori che non solo hanno da affrontare problematiche riguardanti il mercato olivicolo, subiscono anche la beffa di un diretto ed incalcolabile danno prodotto dagli storni che stazionano per mesi nelle nostre campagne.
In conseguenza di quanto innanzi
manifestare
al governo Regionale la necessità di una deroga alle attuali norme, consentendo di poter cacciare gli storni nel territorio dell’intera provincia di Brindisi.
Sicuri che un tale atto di sensibilità potrà superare, nell’interesse dell’economia delle famiglie della nostra provincia, le pur apprezzabili differenti opinioni.
Caliandro Vitantonio
Altavilla Pietro
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