Brindisi, 02/11/2010

Valentino (DeR) dopo l'istituzione dell'Ufficio del Consiglio Comunale

Il presidente del consiglio comunale Giampiero Pennetta, dopo un lungo braccio di ferro con la giunta che ha toccato punte di aspra polemica, ha finalmente ottenuto quanto da lui più volte e con toni appassionati richiesto.
Con la delibera n. 408 del 15.10.10 è stato infatti istituto il settore “Ufficio del Consiglio Comunale” con “funzioni di supporto amministrativo, istituzionale ed organizzativo all’attività del consiglio, delle commissioni, dei presidenti delle stesse e dei gruppi consiliari”.
A prima vista per il cittadino comune non sembra cambiare molto. In realtà si tratta di un importante passo avanti nella vita democratica della città in quanto consente ai consiglieri (che sono espressione del voto dei cittadini) di avere un interlocutore unico tramite il quale poter accedere a tutta una serie di informazioni fin’ora spesso disattese.
Per fare un esempio dal nostro gruppo consiliare fu presentato a gennaio di quest’anno un ordine del giorno finalizzato ad ottenere una maggiore chiarezza e “leggibilità” delle delibere. Nonostante il consiglio abbia concordato con tale iniziativa raccomandandone l’attuazione fin’ora nulla è stato fatto per rendere le delibere stesse più chiare a chi non fa il politico di professione.
Tra il personale addetto all’Ufficio ci auguriamo di trovare le professionalità capaci di supportare queste nostre lacune.
Per fare un altro esempio ha suscitato clamore in questi giorni la polemica relativa alla missione in Croazia di alcuni consiglieri comunali con costi conseguenti. In futuro ci auguriamo che sarà possibile chiedere direttamente all’Ufficio del Consiglio Comunale la nota spese sostenute dalla collettività per formarci in prima persona un’idea e consentire ai cittadini di giudicare se sia corretta le posizione di chi contesta tali spese o se si concorda invece con la “posizione del missionario” di turno.
Ma i compiti dell’ufficio potrebbero non finire qui.
Potrebbe per esempio aiutarci a conoscere accanto all’elenco dei bandi di gara promulgati dal Comune gli esiti delle gare stesse. Potrebbe fornirci informazioni dettagliate non solo sulle proprietà immobiliari in possesso del Comune ma su qual è la loro attuale destinazione d’uso. E col supporto di questa nuova struttura potremmo conoscere quali consulenze sono state fornite al comune, i relativi compensi e l’ufficio proponente.
Per i consiglieri che per motivi professionali non possono presenziare sistematicamente alle commissioni consiliari, tenute tutte in orario rigidamente mattutino, potrebbe essere possibile accedere ai verbali delle sedute precedenti aggiornandosi automaticamente.
Salutiamo pertanto con entusiasmo l’istituzione di questo nuovo ufficio, che tra l’altro ci dicono avvenuta a costo zero, nella speranza che sia messo in condizioni di funzionare davvero e che non rappresenti un mero atto formale teso a soddisfare il nuovo “Regolamento del Consiglio Comunale” lasciando gattopardescamente che in apparenza “si cambi tutto per non cambiare nulla”.

Dott. Salvatore Valentino
Capogruppo “Democratici e Repubblicani”