Brindisi, 03/11/2010

Adoc su mobilità e parcheggi PalaPentassuglia

Interveniamo nel dibattito avviato in questi giorni a seguito dei problemi di viabilità e parcheggi intorno al Palasport “Elio Pentassuglia” di Brindisi.
Lo facciamo non solo per suggerire soluzioni strettamente legate alla vicenda ma per sottolineare come in molti tra i soggetti istituzionali si stanno prodigando per l’attivazione di collegamenti in occasione delle partite interne della società di Basket. Tra le disponibilità anche quella della S.T.P. che per voce di un consigliere di amministrazione della stessa ha vincolato il tutto ad una richiesta ufficiale da parte dell’amministrazione comunale.
Non è chiaro se tale richiesta sia un puro fatto formale, propedeutico all’avvio del servizio, o se ciò vada accompagnato anche da un impegno di spesa a carico, quindi, dell’intera collettività. Se così fosse inviteremmo un po’ tutti a riflettere sulle criticità o le inadempienze che giornalmente la città vive in termini di collegamenti pubblici basti pensare alla zona Torretta e non solo.
I cittadini, quindi, non comprenderebbero come mai si continuano ad attivare nuove linee di collegamento senza tener conto degli interessi pubblici generali a vantaggio di quelli commerciali vedi Ipercoop ( corse quasi sempre vuote ) e Auchan o come nel caso di un evento sportivo tra l’altro a pagamento. Sempre rimanendo in tema sportivo vorremmo ricordare i disagi sostenuti dagli abitanti del quartiere Casale assediati nelle loro abitazioni durante lo svolgimento delle gare casalinghe della locale squadra di calcio di cui nessuno parla.
Sarebbe opportuna una programmazione più ampia che dia risposte ai cittadini che vivono i problemi legati alla mobilità giornalmente e non solo in determinate situazioni. Riguardo i collegamenti con il Palasport siamo favorevoli purchè la S.T.P. investa di suo in tale servizio. Se si ritiene quindi che possa essere utile alla cittadinanza la società non faccia affidamento sulle risorse pubbliche ma solo sugli eventuali introiti derivanti dalla vendita dei biglietti per il cui costo potrebbero concorrere sponsor o la stessa Società di Basket.
Riguardo il problema al rione Casale sarebbe opportuno realizzare una viabilità di collegamento tra il parcheggio e Via Ruggero de Simone in modo da decongestionare Via Benedetto Brin. Sarebbe, inoltre, utile recuperare lo spazio del vecchio campo di calcio dell’ex Colleggio navale “Tommaseo” che con pochi accorgimenti potrebbe essere destinato a zona parcheggio in attesa di diversa destinazione.

C.S. ADOC