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                  Brindisi, 06/11/2010 
                   
                  Caso Monteco, Cobas: "occorre spingere sulla differenziata" 
                   
                  Il Sindacato Cobas del Lavoro Privato ha comunicato nei giorni scorsi alla Monteco, azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti urbani in città, l’avvio dello stato di agitazione dei lavoratori  a partire da Lunedì  8 Novembre sui temi del personale esterno utilizzato in città, sulla sicurezza ed igiene sul lavoro, sulla necessità di cambiare strategia riguardo le  contestazioni disciplinari. 
In seguito all’invio di  questa comunicazione  con richiesta di incontro la Monteco ha convocato  Il Sindacato Cobas del Lavoro Privato nel pomeriggio di Mercoledì 3 Novembre per discutere dei temi sollevati. 
Nel corso dell’incontro il Sindacato Cobas ha posto all’attenzione della Monteco  la contrarietà  all’ utilizzo di personale proveniente da fuori provincia, chiedendo che vengano sostituito con giovani disoccupati brindisini. 
 La Monteco   ha risposto che  il capitolato d’appalto con il 
Comune
di Brindisi prevede la impossibilità di  assumere nuovo personale e per questo si è trovata costretta ad inviarlo da altri cantieri. 
La Monteco ha inoltre specificato che  il personale inviato a Brindisi è  una spesa aggiuntiva per loro dovuta ancora ad alcune inefficienze del cantiere di Brindisi. 
Il Cobas ha continuato ad insistere che siano comunque giovani brindisini per questo tipo di situazione. In tal senso il Sindacato Cobas ha già realizzato una prima riunione con un gruppo di disoccupati disponibili a sostenere questa idea con iniziative di protesta. 
Abbiamo anche discusso  sulla idea che un forte aumento della raccolta differenziata può portare  a qualche spazio occupazionale in più.  
Per questo  il Sindacato Cobas lancia la  proposta di  una interlocuzione  tra Sindacato, Comune, Azienda per costruire dei risultati positivi a favore  dei nostri giovani disoccupati.
Più si riuscirà a realizzare una migliore  raccolta differenziata maggiore sarà la possibilità di un incremento occupazionale e di una buona difesa dell’ambiente. 
Per  questo   il Sindacato Cobas convocherà nei prossimi giorni una 
assemblea delle associazioni ambientaliste con le quali concordare un piano di sensibilizzazione cittadino rivolto a  sostenere un aumento significativo della raccolta differenziata nella nostra città. 
Nel corso della riunione abbiamo inoltre sottolineato la necessità di risolvere i problemi di sicurezza esistenti su alcuni mezzi e di igiene sul lavoro, auspicando l’introduzione  dei necessari correttivi. 
La Monteco ci ha informato che  utilizzerà nei prossimi giorni un nuovo spazio in cui accogliere mezzi e uomini dedicati alla raccolta differenziata ,abbandonando il cantiere di via per Pandi. 
Abbiamo inoltre evidenziato alla Monteco che la strada intrapresa con i provvedimenti disciplinari a raffica non raggiunge nessun tipo di risultato desiderato. 
A questo proposito abbiamo proposto l’avvio di  una riflessione interna, anche con corsi di formazione, che porti ad una maggiore comprensione da parte dei lavoratori dei compiti assegnati. 
La Monteco stessa ha affermato che in effetti questa strada intrapresa non sta portando grossi risultati.
Sta pensando invece alla introduzione di un meccanismo premiale che porti tutti a dare il loro contributo, con un ritorno economico per i lavoratori. 
La discussione su questi temi continuerà nei prossimi giorni con ulteriori appuntamenti.
  
Per il Cobas del Lavoro Privato Roberto Aprile
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