Brindisi, 08/11/2010
Cobas: venerdì 12/11 assemblea sui lavoratori e Asl Br/1
Il Sindacato Cobas del Lavoro Privato organizza una assemblea pubblica Venerdì 12 Novembre alle ore 17,00 presso la sala della biblioteca provinciale in viale Commenda di Brindisi per discutere del mancato passaggio dei lavoratori delle ditte in appalto alla società interamente pubblica di proprietà dell'Asl Br/1, creata appositamente
a tale scopo.
Per fare il punto su questa difficile situazione il Cobas ha
invitato l'Assessore Regionale alla Sanità ,Tommaso Fiore , che
discuterà sul problema della internalizzazione insieme al
rappresentante regionale dei Cobas Giancarlo Petruzzi e ad un
rappresentante del Comitato spontaneo lavoratori Manutencoop.
Sono stati invitati il Direttore generale dell.Asl Rodolfo Rollo e
il
Direttore della Sanità Service ,la società creata appositamente per
assumere i lavoratori delle ditte in appalto ,Pino Giuri.
La grande spinta realizzata dai lavoratori Pugliesi , che aveva
preso
spunto dalla positiva esperienza pilota realizzata nella Asl
Foggiana, ha portato nei mesi scorsi la Regione Puglia alla decisione
storica di internalizzare una serie di servizi.
La Regione Puglia ha sostenuto con leggi e dispositivi la
creazione
di società pubbliche di proprietà dell.Asl attraverso le quali
assumere il personale delle ditte appaltatrici.
Il tutto avveniva dimostrando che la nuova situazione che si
sarebbe determinata portava ad un risparmio economico rispetto alla gestione delle ditte.
Il Governo approfittando di un piano di rientro economico dei conti della sanità Pugliese di fatto sta ponendo un veto a questa scelta e chiede la cancellazione addirittura anche delle assunzioni già realizzate.
Il Governo afferma che fintanto non sarà chiarita questa questione non erogherà i 500 milioni di euro previsti per la Puglia per la Sanità.
Ma in tutta questa questione le vere vittime sono i lavoratori ed i servizi erogati ai cittadini.
Per questo i lavoratori Brindisini non ci stanno ed anche se in
ritardo rispetto ai colleghi delle altre province pugliesi si
stanno mobilitando per continuare la lotta fino alla vittoria.
Sono stanchi di essere considerati dei lavoratori di serie B , con salari di fame, eternamente ricattati, tappando buchi di ogni
genere, nonostante contribuiscano nei fatti a far andare avanti il
sistema
sanitario.
Il Sindacato Cobas fin dall'inizio ha sostenuto la lotta di questi
lavoratori perché ha ben compreso l'importanza di questa battaglia
di
civiltà.
Per il Cobas del Lavoro Privato Roberto Aprile
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