Brindisi, 16/11/2010
Giovedì 18 ''Sogno di una notte d’estate'' al Teatro Verdi con Carlo Cecchi e un cast di giovani attori
È una sequenza di fuochi d’artificio il «Sogno d’una notte d’estate» di Shakespeare che Carlo Cecchi propone nella traduzione della poetessa Patrizia Cavalli sul palco del Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, giovedì 18 e venerdì 19 novembre, con sipario alle ore 20.30 (info botteghino 0831.56.25.54).
Sedici giovani attori, guidati dalla mano esperta e divertita di una tra le figure di spicco del teatro d’innovazione in Italia, sprofondano in un «sogno» nel quale tutto diviene incorporeo. Insieme agli abitanti di Atene, fate, folletti ed elfi danno vita a un incantevole gioco dell’immaginazione in una delle più pirotecniche invenzioni della fantasia, costruita attraverso un perfetto congegno teatrale. Tra una scena e l’altra di questo bailamme di equivoci, litigi e amorose riconciliazioni, risuonano le melodie di Nicola Piovani suonate anche da alcuni degli attori, per i quali firma i costumi Sandra Cardini. E lo spettatore viene letteralmente rapito e trascinato nella «notte di mezza estate» che Shakespeare volle ricca di quei malintesi e quegli scambi necessari per costruire un seducente preludio al lieto fine della vicenda.
Nello spumeggiante e accattivante progetto che - dopo il felice debutto al 52mo Festival dei due Mondi di Spoleto - è stato ripreso dal Teatro Stabile delle Marche col patrocinio dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica «Silvio D’Amico», c’è lo stesso regista Carlo Cecchi in scena accanto al nutrito cast di giovani promesse del teatro italiano.
«Alcuni di loro affrontano, per la prima volta l’esperienza di una compagnia di teatro e di una tournée - racconta Cecchi - . E se per l’Accademia mi ero limitato a fare il regista, nello spettacolo che portiamo in giro partecipo anche come attore, recitando la parte del dramaturg della troupe degli artigiani. Aldilà dell’enorme piacere che provo a recitare, il mio ingresso nella compagnia di questi giovanissimi attori - prosegue l’artista - è in realtà lo sviluppo naturale di un rapporto umano e professionale che, a partire dalle prime, dure prove del saggio, è cresciuto in maniera piuttosto felice e sorprendente».
Nel gruppo di interpreti spicca inevitabilmente la presenza di Luca Marinelli, che nel frattempo si è fatto notare sul grande schermo debuttando da protagonista (nel ruolo in un primo momento affidato a Riccardo Scamarcio) sul set de «La solitudine dei numeri primi», il film di Saverio Costanzo tratto dall’omonimo best-seller letterario di Paolo Giordano in concorso all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Con lui, sul palco, ci saranno Federico Brugnone, Silvia D’Amico, Fabrizio Falco, Davide Giordano, Dario Iubatti, Simone Lijoi, Stefano Vona Bianchini, Enoch Marrella, Gabriele Portoghese, Sofia Pulvirenti, Luca Romani, Barbara Ronchi, Valentina Rosati, Valentina Ruggeri, Cecilia Zingaro.
«Ciò che mi unisce a questi ragazzi, scavalcando le generazioni - afferma Cecchi - è la ricerca di quel rapporto attivo fra attori e spettatori, nell’immediatezza del qui e ora della rappresentazione, che solo il teatro ancora può far vivere. E trattandosi del Sogno di una notte d’estate - conclude - tutto ciò avviene con la complicità divina del grande Shakespeare».
COMUNICATO STAMPA NUOVO TEATRO VERDI |