Francavilla F.na, 21/11/2010

Tomaselli sul consiglio monotematico sulla criminalità

Ho atteso invano in questi giorni l’invito a partecipare al Consiglio comunale monotematico sulla legalità che si terrà a Francavilla Fontana lunedì 22 novembre e a cui parteciperanno il Prefetto di Brindisi e il Sottosegretario agli Interni, l’on. Mantovano.
Purtroppo l’invito non è mai arrivato, diversamente da quanto hanno ritenuto di fare negli ultimi anni i vari Sindaci della provincia, da Fasano a S. Pietro Vernotico, da Mesagne a Torre S. Susanna a Ostuni, dove si sono tenuti riunioni dei Consigli Comunali aperti alla presenza dei parlamentari e delle forze sociali, contribuendo così ad un’ampia testimonianza di rifiuto della violenza e di affermazione della cultura della legalità.
Non intendo alimentare alcuna polemica sterile, fine a se stessa: non posso rinunciare a rimarcare, però, come la scelta dell’Amministrazione Comunale di Francavilla, al di là della autorevole presenza di Prefetto e Sottosegretario, indebolisca oggettivamente la necessità di costruire, pur nella diversità delle opinioni, un fronte politico, istituzionale e sociale quanto più largo possibile, di fronte alla inaudita gravità degli episodi criminali che si sono ripetuti nella città degli Imperiali.
Una scelta, mi auguro, non di natura politica ma frutto solo di sottovalutazione e di sciatteria istituzionale, che non ci impedirà di confermare la nostra preoccupazione per quanto avviene a Francavilla, per un susseguirsi di azioni violente tale da non poter essere liquidato semplicemente come un regolamento di conti all’interno della malavita.
Il prezioso lavoro di magistratura e forze dell’ordine, pur nella ristrettezza di mezzi e risorse in cui sono costretti ad operare dai tagli del Governo, porterà a valutare in tutta la sua valenza ciò che avviene e che assomiglia sempre di più al tentativo di riorganizzare una presenza radicata della criminalità, contro cui continuerà il nostro impegno totale.

COMUNICATO STAMPA SENATORE SALVATORE TOMASELLI - PARTITO DEMOCRATICO