Brindisi, 29/11/2010
STP, Uil e Ugl: "A.A.A. Amministratore cercasi"
Gli Stati Uniti d’ America ed il mondo intero sono preoccupati dei segreti internazionali che venendo alla luce potrebbero sconvolgere l’ assetto pacifico tra gli Stati; l’ Europa e l’ Italia sono impegnate a salvaguardare il paese dalla crisi internazionale e dalla globalizzazione che ha globalizzato anche lo stesso Capitale; gli amministratori della STP di Brindisi sono impegnati a far fallire l’ Azienda e buttare nella strada oltre trecento famiglie, ma i dirigenti sindacali della CISL e CGIL Trasporti, per dimostrare il loro attaccamento ai lavoratori, pensano bene di partecipare ad una riunione del Partito Democratico di Brindisi, precedendo il Presidente della STP Cretì per lustrare la strada sulla quale lo stesso doveva poggiare le “zampe”, dimostrando ancora una volta il loro servilismo sciocco e la loro responsabilità per il disastro economico, finanziario e gestionale della STP di Brindisi. Forse uno dei due dirigenti (sic) sindacali è convinto che un’ azienda possa essere diretta, amministrata e gestita allo stesso modo degli infortuni e incidenti che vengono dichiarati a bordo dei nostri mezzi.
Se il Consiglio di amministrazione continua nella disamministrazione, la responsabilità oltre che di Cretì e dei consiglieri è anche dei due sindacalisti che hanno partecipato alla riunione del Partito Democratico col solo scopo di sostenere il mantenimento di Cretì alla presidenza, l’ assunzione dell’ indicato di Carbonella in qualità di Direttore, anche non avendo i requisiti richiesti, e l’ assunzione del personale di via Alfredo Cappellini con lo scopo, oltre che di piacere a qualche componente del CDA, di salvaguardare il proprio posto di lavoro o meglio la garanzia di continuare a percepire lo stipendio risultando iscritto nel registro paghe della STP (nessuno ad oggi è in grado di dire quale sia il lavoro di Carbonella).
Cretì……..un guizzo d’ orgoglio: dimettiti e fai tornare in linea l’autista personale, che costa all’ azienda 55mila Euro l’ anno.
La domanda sorge spontanea: come fanno i lavoratori, anche se in misura sempre minore, a farsi rappresentare da questi personaggi??????
Lavoratori non credete sia giunto il momento di licenziare questi dirigenti sindacali dando loro, come TFR, una buona dose di calci in culo?
In tutto questo marasma da Repubblica di Salò le Segreterie Confederali CGIL e CISL cosa fanno? Usano il silenzio assenso? E questo comportamento vale solo contro i lavoratori della STP? La domanda è opportuna considerato che quelle Segreterie sono sempre in giro a discutere dei massimi sistemi economici per salvaguardare i posti di lavoro delle altre aziende e non vedono che i loro rappresentanti nella STP cercano, col loro comportamento, di far fallire la Società.
a che gioco giocate?
il nostro dramma cari lavoratori e’ che tra gli enti soci non c’e’ compattezza, dimostrando poco interesse e poca sensibilita’ per noi.
si prepara forse il fallimento??????
noi non demorderemo e siamo pronti a mordere le chiappe di tutti loro.
COMUNICATO SEGRETERIE PROVINCIALI:
UGL AUTOFERROTRANVIERI UIL TRASPORTI
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