Brindisi, 30/11/2010

GdF scopre giro di fatture false nel commercio di oro

I militari della compagnia della Guardia di Finanza di Brindisi hanno scoperto una frode fiscale per oltre 2,8 milioni di euro.
In particolare, i baschi versi hanno individuato una società operante nel settore del commercio dell’oro, che negli anni dal 2006 al 2009, ha utilizzato “sistematicamente” fatture per operazioni inesistenti emesse da propri fornitori compiacenti, risultati evasori totali.
Complessivamente, le attività ispettive condotte sia nei confronti della citata impresa che degli “evasori totali” scoperti, hanno permesso di accertare elementi positivi di reddito non dichiarati per oltre 400 mila euro, elementi negativi di reddito non deducibili per oltre 1,8 milioni di euro ed iva evasa per oltre 590 mila euro.
Il rappresentante legale della società verificata è stato denunziato all’autorita’ giudiziaria per abusivo esercizio del commercio di oggetti in oro e dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture per operazioni inesistenti.
Gli altri tre “evasori totali”, sono stati denunziati all’autorità giudiziaria anche per emissione di fatture per operazioni inesistenti, in favore dell’impresa verificata.