Brindisi, 03/12/2010

Enel risponde a Greenpeace: "allarme ingiustificato: non inquiniamo"

Di seguito riportiamo integralmente la nota Enel in risposta a quella diffusa da Greenpeace.

In merito al lancio Ansa sulla classifica di Greenpeace, Enel precisa innanzitutto che la CO2 non è un inquinante con effetti sull'ambiente e la salute delle regioni dove viene prodotta. E', infatti, ritenuta un gas responsabile dell'effetto-serra a livello globale. Basti pensare che in poche ore la Cina emette più CO2 che tutte le centrali pugliesi in un anno.
Enel lavora costantemente a ridurre anche le emissioni di CO2: dal 1990, anno di riferimento per il protocollo di Kyoto, al 2009 Enel ha ridotto del 28% i grammi di Co2 emessi per ogni chilowattora prodotto nelle sue centrali italiane. Nello stesso periodo di tempo l'Italia le riduceva solo del 3%.
Non dimentichiamo inoltre che la CO2 generata dalle centrali termoelettriche rappresenta solo il 30% della produzione nazionale di anidride carbonica. Il 70% infatti è generato dai trasporti, dalle altre industrie e da altri settori.
Sempre nel 2009 il 44,2% dell'elettricità prodotta nelle centrali Enel in Italia e nel mondo era priva di qualunque tipo di emissioni, CO2 compresa. Nei programmi dell'Enel ci sono investimenti da qui al 2014 per oltre 5 miliardi di euro nelle fonti rinnovabili: un impegno che non ha paragoni al mondo. Un altro miliardo di euro viene investito in nuove tecnologie: proprio presso la centrale di Brindisi Enel sta sperimentando, per prima in Italia, la tecnologia della cattura della CO2 per poi seppellirla in giacimenti vuoti di metano, impedendo che vada in atmosfera.
In Italia, già oggi, pur non potendo contare sul nucleare come tutti gli altri grandi paesi del mondo, Enel con i suoi impianti idroelettrici, geotermici eolici e solari ha prodotto energia elettrica priva di emissioni per 34 miliardi di chilowattora: più del 40% del totale.
Riduzione delle emissioni, efficientamento degli impianti e sviluppo delle fonti rinnovabili sono il contributo reale e le risposte concrete di Enel al problema mondiale della CO2 e a chi su di esso è capace soltanto di costruire graduatorie senza senso e di creare allarmi privi di fondamento.