Ceglie M.ca, 25/12/2010
Ucciso a coltellate nel corso di una lite per futili motivi
Tragedia della follia a Ceglie Messapica (Brindisi), dove una discussione per futili motivi si è trasformata in una tragedia ed ha prodotto il ferimento mortale di una delle due persone coinvolte.
E' accaduto ieri sera a tarda ora nei pressi di un bar di Viale Aldo Moro, quando, nel corso di una animata discussione tra Giuseppe Gioia, 44enne elettricista, e Antonio Valente, pregiudicato 38enne, quest'ultimo ha tirato fuori un coltello ed ha sferrato due colpi all'indirizzo di Gioia.
La vittima è stata colpita all'addome e al petto ed è deceduta morto poco dopo il trasporto in ospedale a causa della gravità delle ferite riportate.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, oltre agli uomini del 118, al sostituto procuratore Giuseppe De Nozza e al medico legale Antonio Carusi.
Valente, dipendente Monteco con a carico piccoli precedenti per droga è stato ascoltato a lungo dai carabinieri della stazione di Ceglie che hanno operato assieme ai colleghi del n.o.r.m. della compagnia di San Vito dei Normanni e del reparto operativo di Brindisi. Al termine dell'interrogatorio è stato tratto in arresto per omicidio volontario e condotto nel carcere di Brindisi. |