Mesagne, 30/12/2010

Il Pdl sul dibattito sui concorsi pubblici

Vorremmo esprimere alcune (brevi) considerazioni dopo aver ascoltato ed assistito, attoniti, al dibattito sul tema dei “concorsi piubblici” durante l’ultimo Consiglio comunale.
Il Sindaco, per l’ennesima volta bugiardo e sleale, si è presentato con uno pseudo parere, a sua firma, contravvenendeo all’accordo della conferenza dei capi-gruppo sulla necessità di avere, per il Consiglio, il parere dell’ufficio legale a firma dell’avvocato del Comune, atto necessario per assicurare il Consiglio sul rischio di eventuali ricorsi.
Tale circostanza è stata convenuta anche dagli altri capo-gruppo in particolar modo da quello del partito di Vendola, che ha ritenuto pertinente e necessario dotarsi del parere. Ma durante il Consiglio comunale, abbiamo assistito ad una forma di omertà che sa di marcio.
Nessuno del centro-sinistra è intervenuto sul tema del dibattito, anzi pur di stare con la coscienza a posto, D’Ancona ha parlato di altro, Molfetta (lo stesso che in conferenza dei capi gruppo riteneva oppurtuno il parere) ha detto che non discute di questioni procedurali e tecniche, Saracino ha fatto solo un plauso all’intervento del Sindaco (forse turandosi il naso), e dalla Lista Vizzino e Ferrarese, come al solito, silenzio di tomba.
Questo atteggiamento per chi ne sa un pò di politica è quello che si chiama “accordo di potere”. Per essere più chiari, nessuno interviene nel merito della questione perché, strada facendo, per un usare un eufemismo, si è raggiuta una sorta di intesa di maggioranza.
Vorremmo sentire il Sindaco, che in Consiglio ha giurato sulla trasparenza dei concorsi, dopo la denuncia della concorrente che ha beccato una sua collega in situazioni poco chiare ed i Commisari che non sono intervenuti e nulla hanno fatto. Lo inviatiamo a pronunciarsi sulla vicenda.
E se ci metti, le polizze inesistenti, i preventivi contraffatti, il protocollo ad uso, le gare fatte in casa, i bandi per le licenze senza documenti, la carta intestata del Comune che gira indisturbata, il Sindaco cha sonnecchia sulla questione dell’Ospedale di Mesagne mentre il PD di S. Pietro gongola, ed ora i concorsi poco chiari, il quadro è definito.
E nonostate tutto ciò, il Sindaco ed il centro-sinistra si fanno pure paladini della legalità, maestri dell’etica pubblica, fanno la morale agli altri e come logica conseguenza di un simile atteggiamento, nessuno partecipa al Consiglio monotematico sulla legalità.
Non possiamo tollerare simili atteggiamenti, il Sindaco e la sua maggioranza hanno il dovere di fornire risposte alle nostre domande e di non sottrarsi al confronto democratico. Per fortuna qualche coscienza si sta svegliando.

COMUNICATO STAMPA SEGRETERIA PDL - MESAGNE