Brindisi, 28/12/2004
Comune: approvato il Bilancio di previsione 2005
Il Consiglio Comunale di Brindisi ha approvato il Bilancio di previsione 2005, con tutte le delibere ad esso collegate (Programma triennale delle opere pubbliche 2005/2007, rideterminazione degli introiti presunti per l’anno 2005, conferma dell’addizionale sul reddito delle persone fisiche per l’anno 2005, ticket sul trasporto scolastico per l’anno 2005). Il documento contabile, in particolare, è stato votato da 25 consiglieri comunali (l’intera maggioranza), con l’astensione del consigliere Carmelo Palazzo, mentre i rappresentanti degli altri gruppi consiliari di opposizione hanno abbandonato l’aula.
Prima del voto e successivamente agli interventi di numerosi consiglieri di tutti i gruppi presenti in aula, ha parlato il Sindaco Domenico Mennitti. “Non sono felice, ovviamente, per l’assenza in aula delle opposizioni – ha affermato il primo cittadino – ma ribadisco che uno dei doveri della democrazia è quello di svolgere l’atto al quale gli elettori ci hanno demandato.Per quanto mi riguarda, in tanti anni di impegno politico non ho mai abbandonato l’aula, convinto come sono che un uomo di opposizione deve fare opposizione. Quanto al rapporto con chi oggi ha deciso di abbandonare l’aula, faremo di tutto per ricomporlo, ma nella massima chiarezza. Voglio dire che l’avvertimento di chi è intervenuto per le minoranze di ‘avere un atteggiamento diverso a partire dal 7 gennaio’ non è comprensibile. Fino ad oggi, infatti, non l’ho mai ritenuto compiacente, ma solo responsabile.
E veniamo al Bilancio. Io ho fortemente voluto che si portasse all’approvazione del Consiglio entro il 31 dicembre, la data prevista per legge. Il tutto, nell’esclusivo interesse della città, visto che senza bilancio saremmo stati costretti a convivere con una grave situazione di disagio e peraltro non avremmo adempiuto ad un preciso dovere imposto dalla legge. E poi non si può far finta di ignorare che questa città ha una maledetta fretta di recuperare il tempo perso. Si tratta di un bilancio che non contiene cifre inventate, ma che si basa sulle nostre risorse, su quelle trasferite da Stato e Regione e dalla nostra capacità di realizzare economie parallele. Non abbiamo aumentato le imposte. Anzi, abbiamo messo in moto un meccanismo per ridurre la leva fiscale. In questa fase della vita amministrativa, invece, l’opposizione ha chiesto soltanto e ripetutamente un rinvio, senza fare una sola proposta alternativa alla impostazione data per la compilazione del
documento contabile. Ed anche gli emendamenti in molti casi sono risultati improponibili, visto che erano privi di soluzioni in grado di assicurare la necessaria copertura economica.
Colgo l’occasione anche per fare chiarezza su un altro punto. C’è chi si affanna a denunciare che questo bilancio sarebbe stato fatto dai dirigenti. Io dico che lo hanno fatto ‘anche’ i dirigenti e forse qualcuno ignora che la ‘Bassanini’ ha assegnato all’apparato degli enti locali un ruolo strategico e responsabile in termini operativi, mentre la ‘politica’ è chiamata ad elaborare gli indirizzi. Non tenere presente tutto questo ed accusare la classe burocratica è come evidenziare una deficienza di carattere culturale. Ed invece noi stiamo investendo proprio nella macchina della burocrazia, che vogliamo ancora più forte”.
Infine, il primo cittadino ha fatto riferimento al dibattito consiliare. “Se avessimo voluto, avremmo ridotto gli interventi ad uno solo per gruppo e per giunta di durata ridotta. Ed invece siamo rimasti qui a discutere, mentre c’è chi è andato via. Da oggi in poi, quindi, non ci si dovrà chiedere soltanto se questa maggioranza reggerà, tanto più perché abbiamo dato l’ennesima dimostrazione di compattezza e quindi di responsabilità di cui francamente ne vado fiero e ne sono orgoglioso. Piuttosto, sarà opportuno chiedersi se l’opposizione avrà la capacità di ‘reggere’. Noi, in ogni caso, siamo e saremo sempre pronti a misurarci, ponendo al primo posto i bisogni di questa città”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
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