Roma, 29/12/2004

Crisi settore olivicolo: interrogazione parlamentare

Nel corso della discussione che si è tenuta in Senato sulla Legge Finanziaria 2005 a proposito del Decreto Legge n. 280 del 29 novembre 2004 che prevede interventi urgenti per fronteggiare la crisi dei settori economici, la sen Stanisci ed altri senatori dei Democratici di Sinistra hanno presentato un'interrogazione Parlamentare riguardante la grave crisi nel settore olivicolo che rischia di mettere definitivamente in ginocchio l'agricoltura brindisina.
Di seguito il testo integrale del documento:

STANISCI, PIATTI, BATTAFARANO, PASCARELLA, ROTONDO, BATTAGLIA, IOVENE, FLAMMIA, MURINEDDU -
Al Ministro delle Politiche Agricole e Forestali -
Per sapere premesso che:
• il Decreto Legge n. 280 del 29 novembre 2004, recante interventi urgenti per fronteggiare la crisi di settori economici e per assicurare la funzionalità di taluni settori della pubblica amministrazione, dispone che il Ministro, con un Decreto, possa dichiarare lo stato di grave crisi di mercato per la produzione agricola;
• il 2004 si caratterizza per gravissime difficoltà di commercializzazione per determinati prodotti che non consentono ai produttori neanche il recupero dei costi di produzione e in tale ambito particolarmente grave risulta anche la situazione del comparto olivicolo della regione Puglia nella quale le imprese non procedono nemmeno alla raccolta delle olive a causa dei prezzi troppo bassi;
• il provvedimento interviene con misure di carattere congiunturale che non affrontano il rapporto tra le imprese ed il mercato;
• le disponibilità finanziarie sono insufficienti e in ogni caso il governo ha preferito destinare stanziamenti all'UNIRE invece che alle reali esigenze delle imprese agricole:
• quali provvedimenti il Governo intenda adottare per evitare il ripetersi di situazioni che hanno assunto carattere strutturale e quali motivi hanno impedito fino ad ora l'emanazione del Decreto Ministeriale che consente l'attivazione degli interventi previsti dalla legislazione sul fondo di solidarietà nazionale le cui risorse finanziarie devono in ogni caso essere adeguate.

COMUNICATO STAMPA DS BRINDISI