Brindisi, 17/01/2005
Dipietrangelo: nuova idea di città, un progetto condiviso
Con le dichiarazioni da me rilasciate sullo studio di fattibilità relativo al Piano Direzionale "Water front" presentato dagli architetti catalani, non ho inteso assolutamente né ironizzare né sarcasticamente compiacermi sulle scelte fatte dall'amministrazione comunale. Ho solo espresso sincera soddisfazione per una scelta che, se realizzata, potrà creare le condizioni di uno sviluppo diverso della città, del suo assetto urbano e del suo territorio.
Non ho compreso, quindi, le considerazioni avanzate dal Sindaco di Brindisi relativamente all'oggettiva continuità amministrativa che un buon amministratore deve valutare e realizzare.
Io, come del resto Mennitti, ho una cultura politica e una formazione che riportano a non accettare la logica secondo cui chi vince non debba tenere in alcun conto le realizzazioni o le impostazioni di chi lo ha preceduto.
Questo ho apprezzato nella scelta di Mennitti e non a caso, con la mia dichiarazione ho voluto richiamare la necessità di una stretta collaborazione tra tutte le forze politiche, sociali e culturali per portare avanti un nuovo sviluppo della città, a partire dal porto e dalla sua fruibilità.
Era questa l'idea anche della vecchia amministrazione di Centrosinistra. Non c'è niente, allora, di strano, di polemico o di ironico se da parte mia ho voluto rimarcare l'esigenza di continuare a lavorare per quest'ipotesi.
Quanto alla considerazione finale relativa alla scorrettezza della gestione della precedente amministrazione, ricordo a Mennitti che quanto successo a Brindisi è fin troppo chiaro, dal momento che deve la sua elezione all'interruzione traumatica di quell'esperienza, e che grazie anche alla disinvoltura di parte dei protagonisti di quell'esperienza oggi è sindaco.
Per il resto personalmente e politicamente, e non solo, mi sono assunto le mie responsabilità.
Non intendo partecipare ad alcuna polemica, ma solo cercare un confronto sul futuro della città capace, così come auspico, di fare tesoro, da parte di tutti, degli errori passati. Non si dispiaccia, però, Mennitti se ho voluto richiamare nella mia dichiarazione anche il pericolo di perdere, a causa di ritardi fin troppo evidenti, i finanziamenti della Mis. 5.1 del POR Puglia relativi ad una progettualità non certamente stravagante, ma finalizzata a quell'idea di città per la quale egli stesso sta lavorando.
Carmine Dipietrangelo
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