Brindisi, 18/01/2005
4 operai licenziati salgono su una torre faro del petrolchimico
Questa mattina quattro lavoratori si sono arrampicati su una torre faro del petrolchimico di Brindisi ad oltre venti metri di altezza per manifestare, in forma eclatante, il timore per la perdita del posto di lavoro.
I quattro, che effettuano i lavori di giardinaggio presso lo stabilimento industriale, hanno ricevuto nei giorni scorsi, una lettera di licenziamento dalla Nubile Srl, la ditta che detiene l'appalto per i lavori in questione.
Nei prossimi mesi verrà effettuata una nuova gara per i lavori di giardinaggio e i lavoratori hanno richiesto di essere riassorbiti come forza lavoro dalla società vincitrice di questo appalto nel caso in cui la Nubile non dovesse essere in grado di riaggiudicarsela.
La protesta è durata un paio di ore ed è rientrata quando sul posto si è recato il Presidente della Provincia, Michele Errico che, parlando al megafono, ha garantito il mantenimento dei livelli occupazionali.
Da segnalare, sempre in mattinata e sempre nel petrolchimico, un secondo episodio di protesta: un altro operaio si è incatenato davanti al cancello della Enipower. Anche in questo caso il timore è quello della perdita del posto di lavoro a seguito dell’ultimazione delle opere di realizzazione della centrale del petrolchimico. |