Brindisi, 21/01/2005

Pit n.8: svolto incontro per la costituzione dell’Associazione per il coordinamento e l’attuazione

Si è svolto questa mattina, presso il Salone di rappresentanza della Provincia di Brindisi, l’incontro per la sottoscrizione dell’atto di convenzione relativo alla costituzione dell’Associazione per il coordinamento e l’attuazione del PIT n. 8, alla presenza dei rappresentanti dei 62 comuni dell’area jonico-salentina (Brindisi, Taranto e Lecce) che hanno aderito al Programma Integrato Territoriale sullo sviluppo e l’innovazione dell’economia agricola rurale attraverso l’integrazione e la diversificazione produttiva.
Dopo la firma della convezione si è svolta la seduta di primo insediamento dell’Assemblea del PIT n. 8 durante la quale si è provveduto alla nomina di Franco Carbotti, in rappresentanza della Provincia di Taranto, a vice presidente dell’Assemblea, all’approvazione del regolamento di funzionamento dell’Ufficio Unico Comune e alla designazione di Maurizio Mazzeo di Lecce quale dirigente responsabile dello stesso Ufficio.
“In questo modo – ha dichiarato l’assessore al Pit n. 8 Lorenzo Cirasino – la Provincia di Brindisi, quale ente capofila del Pit, ha effettuato tutti gli adempimenti perché si possa partecipare allae premialità previste per chi sottoscrive la convenzione tra enti per costituire, entro la data del 31 gennaio, l’Ufficio Unico”.
Gli obiettivi primari del Pit n. 8 sono quelli di promuovere uno sviluppo integrato, favorendo l’aggregazione imprenditoriale, e il riconoscimento di marchi qualitativi; creare indotto intorno alle produzioni e ai processi di trasformazione agroalimentare più competitivi; favorire la crescita di attività innovative (e-commerce, marketing etc.) e la diversificazione delle attività delle aziende agricole; creare sinergie tra il sistema delle imprese e quello dell’alta formazione e della ricerca.
Questi i settori di intervento: formazione superiore, sviluppo delle competitività delle imprese, emersione del lavoro non regolare, ricerca e sviluppo tecnologico, promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro, investimenti nelle aziende agricole, miglioramento delle strutture di trasformazione dei prodotti agricoli, commercializzazione dei prodotti agricoli di qualità, diversificazione delle attività delle imprese agricole, azioni per le risorse umane per un costo totale per gli interventi di 130.900.000 euro suddivise in contributi pubblici (risorse comunitarie e nazionali) e cofinanziamenti privati.
I Progetti Integrati Territoriali (PIT) sono strumenti per sostenere la crescita di sistemi locali di sviluppo in funzione delle reali specificità e vocazioni territoriali, integrando e sostenendo le iniziative in corso e promovendone di nuove.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI