Brindisi, 24/01/2005
Rigassificatore: incontri con Sindaco e Presidente della Provincia
Il Comitato delle associazioni per il NO al rigasificatore hanno fatto formale richiesta di incontro al Presidente dell’Amministrazione Provinciale ed al Sindaco di Brindisi, il quale – peraltro – lo ha già predisposto.
Gli incontri hanno lo scopo di accertare l’esistenza di strumenti giuridici ed amministrativi atti ad impedire l’inizio dei lavori di costruzione del rigasificatore, nonché quello di assicurare alle Istituzioni il pieno sostegno in ordine a tale argomento.
Il comitato vuole inoltre esporre agli enti locali la necessità di un’azione più stringente, con il coinvolgimento di tutta la città, e con iniziative forti e significative.
I poteri forti si possono battere costruendo una unità di azione che sappia coniugare questa battaglia con quella di un diverso modello di sviluppo, verso cui il rigasificatore costituisce un pregiudizio fondamentale
Su tutto questo è necessario confrontarsi perché è la prima volta che questa città sta dimostrando con forza di voler cambiare e di non continuare a subire decisioni
imposte dall’alto.
Leggi profondamente ingiuste, come il decreto sblocca cantieri, che consente al governo centrale di prendere decisioni sulla testa delle comunità
locali, impediscono alle comunità la possibilità di programmare secondo le proprie peculiarità lo sviluppo più adeguato per il territorio.
Sarebbe Brindisi ad essere ancora una volta sconfitta, con grave pregiudizio delle future generazioni.
Si fa presente inoltre che il Comitato, nell’ambito delle manifestazioni e delle iniziative forti che saranno programmate a breve termine, confida nel pieno appoggio e nella convinta partecipazione sia delle istituzioni, che di tutti i cittadini che hanno a cuore il futuro della città.
COMUNICATO STAMPA IL COMITATO DELLE ASSOCIAZIONI PER IL NO AL RIGASIFICATORE E PER UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO |