Bari, 01/04/2003

Saccomanno interviene sulle sostanze inquinanti

Brindisi risulta essere tra le zone interessate da stabilimenti industriali a rischio di incidente rilevante. Con decreto interministeriale del 9 maggio 2001 viene assegnato alla Regione il compito di assicurare il coordinamento delle norme in materia di pianificazione urbanistica territoriale e di tutela ambientale al fine di definire i requisiti minimi di sicurezza che gli stabilimenti devono dimostrare di possedere. Un ruolo che assume un'importanza particolare, ovviamente, in quelle zone, e Brindisi è sicuramente tra esse, in cui tali rischi sono purtroppo ipotizzabili più che altrove.
Entro tre mesi la Regione Puglia vuole dotarsi di un disegno di legge in materia di procedure relative al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostante gravemente inquinanti per l'ambiente e rischiose per l'uomo. La decisione è annunciata dall'assessore regionale all'Ambiente, dott. Michele Saccomanno, che nel frattempo ha proposto ed ottenuto la costituzione di un gruppo di lavoro intersettoriale utile alla formulazione del testo del disegno di legge. La Giunta regionale ha, infatti, deliberato che del gruppo di lavoro facciano parte un rappresentante ciascuno per i settori ecologia, sanità e urbanistica con l'aggiunta di un esperto designato dall'ARPA, (Agenzia Regionale Per l'Ambiente) e dal Corpo dei Vigili del Fuoco.
"Ad oggi, la materia concernente le procedure relative al controllo dei pericoli di incidenti - dichiara l'assessore Saccomanno - era affidata al settore Sanità della Regione e all'ispettorato interprovinciale di Puglia e Basilicata dei Vigili del Fuoco. La normativa vigente, invece, coinvolge necessariamente diverse competenze quali quelle, ad esempio, relative alla valutazione di impatto ambientale e alla pianificazione territoriale. Si rende, pertanto, necessario, per dare pieno adempimento alla normativa vigente e per il trasferimento delle competenze dallo Stato alla Regione, provvedere a definire una specifica normativa regionale che stabilisca con esattezza i rapporti tra i diversi soggetti interessati e individui le più idonee procedure per la salvaguardia dell'ambiente e del territorio, oltre ovviamente alla salute di cittadini, in relazione alla presenza di stabilimenti industriali classificabili ad alto rischio".
Il disegno di legge che, come annunciato, verrà elaborato in tre mesi servirà a regolamentare proprio questa difficile materia".

COMUNICATO STAMPA DELL'ASSESSORE ALL'AMBIENTE DELLA REGIONE PUGLIA.

Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi