Brindisi, 19/07/2003

Interrotti i servizi sociali relativi alla legge 285

Il sindaco di Brindisi Giovanni Antonino ha disposto, suo malgrado, l’interruzione dei servizi sociali relativi alla legge 285. La vicenda nasce da un esposto presentato dalla CGIL- Funzione Pubblica all’AUSL/BR1 ed alla Procura della Repubblica in relazione alle condizioni in cui versa la struttura comunale di Via Provinciale San Vito. Le autorità sanitarie hanno accertato la inidoneità dei locali. Sulla base di questo, la Giunta municipale ha reperito 150mila euro necessari per eseguire immediatamente i richiesti interventi di ripristino.
La chiusura del centro di via Provinciale San Vito, in ogni caso, ha reso inevitabile la sospensione dei servizi della 285 affidati alle cooperative sociali (come concordato proprio con la CGIL) e svolti in via Provinciale San Vito in attesa della disponibilità di altre strutture pubbliche. Adesso, inoltre, il sindaco Antonino ha disposto una verifica riguardante i pagamenti effettuati alle cooperative sociali, ma anche una verifica sul pagamento degli stipendi che le cooperative avrebbero dovuto effettuare agli operatori.
Quanto alla riattivazione dei servizi, si stanno verificando i tempi necessari per disporre dei locali della scuola media Pacuvio e della struttura di Via Mantegna.
“Chiederò agli uffici competenti – afferma Antonino – le ragioni per cui in 45 giorni non si è fatto nulla per dar vita alle gare riguardanti la gestione dei servizi. Si tratta di ritardi inspiegabili che generano perplessità sul piano politico e burocratico”.

COMUNICATO STAMPA DEL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI

Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi