Brindisi, 21/07/2003

Incontro sulle prospettive del Corridoio 8

Su iniziativa della Camera di Commercio di Brindisi, si è svolto stamane a Brindisi, nella Sala Verde dell’Ente camerale, un incontro sulle prospettive di realizzazione degli interventi inseriti nel “Corridoio 8”.
Erano presenti gli europarlamentari Domenico Mennitti ed Enzo Lavarra, i parlamentari Giovanni Carbonella e Rosa Stanisci, il vice presidente del Consiglio regionale della Puglia Carmine Dipietrangelo, l’assessore regionale ai Trasporti Pietro Franzoso, i consiglieri regionali Marco Pezzuto e Mimmo Mele, l’assessore ai Trasporti del Comune di Brindisi Nicola Siccardi, Aldo Tanzarella per l’Autorità Portuale. La Camera di Commercio era rappresentata dal presidente Giuseppe Silvio Rubini (che ha coordinato i lavori), dal vice presidente Salvatore Tomaselli, dal segretario generale Eupremio Carrozzo, dai componenti di Giunta Camerale Marco Pagano e Pasquale Galasso, dal presidente dell’azienda speciale “Is Fores” Teodoro Malcarne e dai consiglieri camerali Cosimo Convertino, Giovanni Bonatesta e Serafino De Leva.
Assenti giustificati l’europarlamentare Giovanni Procacci, il senatore Giuseppe Specchia ed il consigliere regionale Giuseppe Marinotti, i quali hanno fatto giungere delle note al presidente Rubini con cui hanno confermato l’adesione all’iniziativa assunta dalla Camera di Commercio.
Al termine di un ampio dibattito, i presenti hanno approvato il seguente ordine del giorno:
“Il rapporto “Van Miert”, con le scelte strategiche riguardanti il futuro dell’Unione Europea, rappresenta, nell’attuale stesura, il rischio di penalizzazione del Corridoio numero 8 e quindi anche delle prospettive di crescita della regione Puglia. Allo stato attuale, infatti, sembra essere stata procrastinata – almeno sino al 2020 – ogni possibilità di cofinanziamento comunitario per questa ineguagliabile possibilità di sviluppo dei rapporti umani e commerciali tra la Puglia e i paesi del Balcani. Una grande rete di collegamento transeuropea che, secondo il rapporto “Van Miert”, non rappresenta più uno degli obiettivi prioritari dell’Unione, essendo stata collocata nella “lista 3” riservata agli “altri progetti importanti per la coesione territoriale”.
La scelta di Bari come sede del Segretariato (il cui ruolo andrà debitamente rafforzato per renderlo uno efficace strumento di pressione), tra l’altro, pur se importante e strategica, non può costituire da sola un elemento rassicurante circa il futuro del Corridoio numero 8.
Poiché sul rapporto in questione dovranno pronunciarsi la Commissione, il Parlamento ed altri organismi comunitari, è opportuno intervenire con sollecitudine per attuare dei cambiamenti in corsa sulle scelte definitive.
Nel corso dell’incontro tenutosi in data 21 luglio 2003 presso la Camera di Commercio di Brindisi, europarlamentari, parlamentari italiani, assessori e consiglieri regionali e rappresentanti degli enti locali della provincia di Brindisi hanno rivolto, pertanto, l’invito alla Regione Puglia a promuovere una iniziativa unitaria presso il Governo italiano, impegnato nel semestre di guida dell’Unione Europea, volta ad inserire il Corridoio numero 8 tra le priorità della stessa, nell’ambito della cosiddetta lista numero 1, individuando i relativi finanziamenti, e a fare emergere con chiarezza, all’interno di tale strumento di programmazione, il ruolo della Puglia (ed in particolare di Brindisi e Bari) come ‘terminale’ nazionale”.

COMUNICATO STAMPA DELLA C.C.I.A.A. DI BRINDISI

Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi