Brindisi, 23/02/2005
Il Corridoio 8 torna all'attenzione del governo europeo
Gli onn. Massimo D'Alema, Gianni Pittella e Michele Santoro (DS/PSE) hanno incontrato questa mattina, a Strasburgo, il Commissario europeo responsabile per l'Energia e i Trasporti, Jaques Barrot, per rilanciare il tema della priorità del corridoio 8 che dovrebbe consentire la realizzazione di una serie di infrastrutture (oltre all'asse stradale è prevista anche la realizzazione di oleodotti, gasdotti, telecomunicazioni, porti ed aeroporti) che congiungeranno le sponde del mar Nero in Bulgaria, con l'Adriatico a Durazzo(Albania), e
da lì a Brindisi e Bari.
I tre deputati hanno sottolineato l'importanza strategica di quest'opera che rappresenta un' importante occasione di stabilizzazione ed integrazione giuridica, economica e socio culturale dell'area eurobalcanica con l'Unione europea.
L'on. D'Alema ha, in particolare, richiamato l'attenzione sulla crucialità di quest'opera per il nostro Paese e per il mezzogiorno d'Italia. Ha inoltre aggiunto che, nei prossimi anni, il flusso delle merci dall'Asia verso l'Europa è destinato a crescere in modo straordinario.
In questo quadro il collegamento tra il Mar Nero e l'adriatico può assumere un valore strategico.
I parlamentari hanno riferito che il Commissario Barrot ha assicurato che trasferirà queste sollecitazioni all'ex Commissaria europea Ana De Palacio, responsabile del gruppo di alto livello che dovrà predisporre, entro la fine dell'anno, un programma dei corridoi pan europei destinati a collegare l'Ue
allargata con i Paesi del "nuovo vicinato".
Gli onn. D'Alema, Pittella e Santoro hanno espresso l'auspicio che il governo italiano si impegni, nelle sedi deputate, a sostenere, con azioni concrete, i progetti legati alla realizzazione del "Corridoio 8". |