Brindisi, 01/03/2005
Forum: "perchè il piano di emergenza non interessa a nessuno?"
Il Forum Ambiente Salute e Sviluppo ha inviato una nota relativa al Piano di emergenza ambientale per l'area di Brindisi.
Di seguito il testo integrale del documento:
PERCHE’ IL PIANO DI EMERGENZA NON INTERESSA A NESSUNO?
Abbiamo ripetutamente sollecitato la Prefettura di far conoscere non tanto a noi quanto alla cittadinanza che fine ha fatto la procedura per il varo del piano di emergenza contro gli incidenti industriali.
Non c’è stata nessuna risposta ed è per questo che torniamo ancora una volta sull’argomento facendo appello al senso di responsabilità di chi è chiamato per legge a tutelare le nostre popolazioni contro gravi pericoli che rendono indispensabile ed urgente la predisposizione di aggiornate misure a tutela della pubblica incolumità.
Ricordiamo che dopo le pressanti richieste di alcune associazioni ambientaliste la locale Prefettura aveva finalmente avviato la procedura per la predisposizione di un “piano speditivo”, così definito per indicare il carattere di anticipazione in via di urgenza del vero e proprio piano definitivo non ancora varabile per la mancanza di alcuni presupposti fra i quali i c.d. rapporti di sicurezza.
Nell’ormai lontano 6 febbraio dello scorso anno venne convocato in Prefettura un incontro per esaminare una bozza di tale piano che faceva riferimento all’ “area ex Petrolchimico di Brindisi e zone adiacenti”.
Si trattò di un incontro con i rappresentanti delle Amministrazioni Comunali e Provinciali di Brindisi e con i responsabili degli uffici dei comandi competenti.
Dopo tale adempimento, che aveva fatto accendere la speranza che qualche cosa si stesse muovendo davvero, nessun seguito, nessuna giustificazione dei ritardi, nessuna informazioni sui tempi previsti per la conclusione del procedimento. E nessuna richiesta - a parte le nostre - di conoscere le ragioni di questo silenzio.
Come mai il piano di emergenza non interessa a nessuno?
Abbiamo il dovere di ricordare che si tratta di un preciso obbligo di legge, che ulteriori ritardi potrebbero in caso di incidente avere serie conseguenze e che proprio la scelta della Prefettura di ricorrere al “piano speditivo” costituisce la prova di quanto sia urgente varare il piano in questione.
E’ una questione di grande rilievo che poniamo all’attenzione anche del Comune di Brindisi e dell’Amministrazione Provinciale dal momento che sono in gioco interessi primari delle popolazioni locali.
IL FORUM AMBIENTE SALUTE E SVILUPPO
|