Brindisi, 11/03/2005

Svolto il convegno “Unione Europea e Turchia: verso una nuova prospettiva”

Il processo di europeizzazione della Turchia, il rapporto tra questo Paese e l’Islam e la questione della sicurezza fra i vari stati dell’Europa sono stati alcuni degli argomenti affrontanti nel corso del convegno, tenutosi presso l’Auditorium della Biblioteca provinciale, “Unione Europea e Turchia: verso una nuova prospettiva”.
Il convegno, organizzato dalla Provincia di Brindisi, dall’Unimed, Università del Mediterraneo, e dalla Camera di Commercio di Brindisi, ha visto la partecipazione di insigni studiosi provenienti dalla Francia, dall’Italia e dalla Turchia. Alla sessione mattutina è seguita, nel pomeriggio, una tavola rotonda sul tema portante del convegno, che ha analizzato i problemi e le prospettive che possono scaturire dall’ingresso della Turchia nell’Unione Europea.
“Il progressivo spostamento del baricentro economico dell’Europa verso il Sud-Est – ha dichiarato il presidente della Provincia Michele Errico - unito ai legami storici e culturali che la posizione geografica ha favorito può attribuire alla nostra provincia una significativa funzione di “ponte” tra le due aree considerate. Il presupposto per il successo di tale politica riviene da azioni funzionali ad una maggiore conoscenza della cultura, dell’organizzazione dello stato e del sistema produttivo delle due aree.
Proprio in questo quadro è nata e si è sviluppata l’intera giornata di lavori dedicata alla futura integrazione nell’Unione Europea della Turchia il cui fine è, innanzitutto, quello di rafforzare il dialogo e costruire quel ponte sul quale anche la Provincia di Brindisi vuole mettere un suo mattone.
La Turchia è una delle cerniere del mondo. Da lì si avviano processi e tendenze che travalicano il singolo Paese, per questo l'ancoraggio europeo della Turchia è questione decisiva per l'Europa ed il mondo potendo dimostrare che democrazia ed Islam sono compatibili. Se accade per la Turchia siamo certi che ciò varrà in futuro per altre realtà”.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI