Brindisi, 14/03/2005
Veliero “Pogoria” ormeggia nel porto
L’Assessore al Turismo Consiglia Tau rende noto che da ieri e sino a domani, martedì 15 marzo, il veliero polacco “POGORIA” (tre alberi, 50 metri di lunghezza, 1200 metri quadri di veli) è ormeggiato a Brindisi. Il tutto, nell’ambito delle attività della STA Italia (Sail Training Association-Italia), una associazione internazionale senza scopo di lucro presente in venti Paesi che ha la missione di imbarcare sui grandi velieri (“Tall Ship”) ragazzi e ragazze tra i 18 ed 25 anni, ai quali far fare esperienze di mare. La STA Italia, con sede a Genova presso lo “Yatch Club Italiano”, è stata fondata nel 1996 dallo stesso Yatch Club e dalla Marina Militare Italiana. E’ quest’ultima a fornire gratuitamente un certo numero di imbarchi sulle sue navi a vela, con particolare riferimento alla “Amerigo Vespucci” e alla “Nave Palinuro”. Altri imbarchi sono disponibili su barche a vela messe a disposizione, a titolo gratuito, da armatori privati. La STA, inoltre, promuove scambi internazionali offrendo imbarchi gratuiti su velieri stranieri, dall’Atlantico al Mare del Nord, dal Pacifico allo stesso Mediterraneo, come nel caso del “POGORIA”.
“Il Circolo Nautico di Santa Cesaria Terme – ha affermato l’assessore Tau – delegato della STA per l’Adriatico meridionale e per lo Ionio, ha invitato il ‘Pogoria’ a fermarsi a Brindisi nel corso della sua crociera mediterranea, dopo le tappe di Napoli e di Siracusa e prima di dirigersi a Venezia. Ieri pomeriggio il veliero ha ormeggiato a Brindisi, mentre per domani mattina è prevista una uscita di prova nelle acque del Canale d’Otranto, con a bordo un nutrito gruppo di giovani salentini. In quella occasione ci saremo sia io che il vice sindaco Paolo Chiantera. L’attività a bordo di un grande veliero - che comporta sia attività fisica (come arrampicarsi sopra gli alberi ed i pennoni per aprire le vele) che di navigazione a vista e strumentale, di giorno e di notte, costituisce una delle esperienze di vita più intense. Suddivisione dei ruoli, condivisione delle attività e delle esperienze, collaborazione, senso dell’equipaggio, responsabilizzazione, turni di servizio a bordo, costituiscono esperienze utili non solo per formare uomini e donne di mare ma, soprattutto, uomini e donne utili alla società”.
COMUNICATO STAMPA COMUNE DI BRINDISI
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