Brindisi, 14/03/2005
Questione energetica: interviene Saccomanno
“Avrà luogo domani – martedì 15 marzo – il secondo incontro promosso da Comune, Provincia e Regione Puglia per giungere ad una definizione dei rapporti con le società che gestiscono sul territorio impianti di produzione energetica.
Dopo l’Enel, questa volta il confronto si sposta sull’Edipower, in relazione alla centrale termoelettrica ‘Brindisi Nord’.
Anche in questo caso, il dato di partenza sarà costituito dalla necessità di far rientrare il livello di emissioni in atmosfera nei limiti stabiliti nel 1998 nell’ambito del Piano di recupero ambientale.
Peraltro, così come ampiamente illustrato ai componenti la delegazione dell’Enel, tali limiti vanno intesi come ‘complessivi’ delle emissioni di tutti e tre gli impianti di produzione presenti a Brindisi (centrali Enel, Edipower ed Enipower). Si tratta di verificare, a questo punto, se anche da Edipower giungerà un chiaro segnale di disponibilità, così come riscontrato per l’Enel.
Solo in quel caso, la trattativa potrà procedere, interessando anche altre questioni, come quelle legate alla movimentazione del carbone, al piano di investimenti ed alle relative ricadute occupazionali.
Colgo l’occasione per sottolineare la perfetta sintonia con cui gli Enti locali e la Regione Puglia stanno affrontando questa fase da cui dipende un sostanziale miglioramento delle condizioni ambientali ed un diverso rapporto tra il territorio e le centrali elettriche.
Inoltre mi piace evidenziare come l’appuntamento di Mediterre abbia rappresentato per Brindisi un momento importante di confronto anche con il governo centrale.
La visita del ministro Altero Matteoli nella giornata conclusiva di Mediterre e le assicurazioni da lui fornite, sia in Municipio ai rappresentanti istituzionali che agli esponenti delle associazioni ambientaliste, e sia nella cerimonia di chiusura della Fiera internazionale dei parchi del Mediterraneo hanno determinato una svolta storica nell’approccio a tali tematiche e alla ricerca della migliore soluzione possibile.
COMUNICATO STAMPA DOTT. MICHELE SACCOMANNO - ASSESSORE REGIONALE ALL’AMBIENTE REGIONE PUGLIA |