Brindisi, 17/03/2005

Avio Spa: Carbonella chiede l'intervento del sottosegretario Letta

Sulla questione Fiat Avio registriamo le preoccupazioni dell'On. Giovanni Carbonella che, attraverso una lettera inviata al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, On. Gianni Letta, chiede un sollecito intervento per la risoluzione della materia.
Di seguito il testo integrale della missiva.

Le Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm il 10 marzo u.s., Le hanno chiesto un incontro riguardante il finanziamento del programma FREMM relativo alla costruzione delle 10 Fregate per la Marina Militare Italiana.
Tale richiesta scaturisce dalla fondata preoccupazione che eventuali ritardi nell’avvio del programma in oggetto, possano causare ulteriori contraccolpi di carattere produttivo-occupazionale per tutte aziende interessate al progetto FREMM ( cantieristica-Sistemistica e Motoristica).
In tale ambito ancor più cogente risulta essere la preoccupazione avvertita dai lavoratoti dell’Avio s.p.a. di Brindisi, la cui situazione di crisi diviene sempre più acuta a seguito di una ulteriore richiesta di C.I.G. di 4 settimane per 300 lavoratori annunciate dalla Società il 16 marzo u.s.
Come Ella ricorderà peraltro, insieme alla Senatrici Rosa Stanisci , in un recente incontro a Palazzo Chigi, sollecitammo il Governo ad assumere ogni utile iniziativa per difendere l’industria italiana in un settore strategico e le cui prestazioni risultano essere di assoluta eccellenza.
E pur convinti che il Governo Italiano dovrebbe riconsiderare la situazione relativa all’assetto societario dell’Avio (maggioranza alla Finmeccanica), siamo a chiederLe un incisivo ed immediato intervento risolutivo su tutta la materia in oggetto.
Certo della Sua rinomata disponibilità e di notizie in merito, Le invio distinti saluti.

COMUNICATO STAMP ON. GIOVANNI CARBONELLA