Brindisi, 23/08/2003

Ambienti climatizzati all'ospedale Perrino

Il caldo record di questi ultimi mesi ha rappresentato un pericolo soprattutto per anziani e malati, costretti a convivere con le alte temperature e a fare i conti con i problemi da esse derivanti. In particolare, il problema si aggrava per coloro che sono costretti a rimanere a letto per medi e lunghi periodi come, appunto, i pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie.
Anche da questo punto di vista l’ospedale “A. Perrino” di Brindisi si conferma come importante struttura pubblica all’avanguardia, andando a predisporre tutti quei comfort necessari affinché la permanenza dei pazienti ricoverati nei diversi reparti possa essere, proprio nei mesi più caldi dell’anno, la più agevole possibile.
In altre province pugliesi nei giorni scorsi ci sono state forti polemiche in merito a questo problema. Dell’esigenza di climatizzare gli ambienti ospedalieri della nostra regione si sta discutendo anche a livello politico.
Resta il fatto che mentre altrove si discute, Brindisi dimostra di essere precursore di questa scelta. L’esperienza maturata costituisce ora un esempio importante che potrà essere esteso ad altre realtà periferiche e in altre province allorquando saranno forniti i supporti finanziari appositamente dedicati a tali interventi.
“Nell’ospedale “A. Perrino” di Brindisi un sistema centralizzato di climatizzazione garantisce una temperatura mite e costante per tutto il giorno – conferma il direttore generale dell’Ausl Br/1, dottor Bruno Causo. E’ in funzione un sistema che fa defluire l’aria condizionata in tutte le stanze dei reparti, dove appunto sono ricoverati i pazienti, ma anche in tutte quelle aree degli edifici ospedalieri dove c’è uno stazionamento di persone. In questo caso, la temperatura, così come prescritta dalla legge, non è mai inferiore ai 5 ° C rispetto a quella esterna.
Questo, naturalmente, per impedire che i benefici generati dalla frescura possano trasformasi in danni per la salute dei pazienti. Il fatto che la temperatura resti costante per tutto il giorno e nelle diverse zone dell’ospedale – continua Causo -, fa sì che la qualità della vita di coloro che sono ricoverati sia elevata verso standard superiori che compensano il “trauma psicologico” che inevitabilmente ogni ricovero in ospedale provoca.
La stessa qualità di vita è, ovviamente, garantita a tutto il personale medico e infermieristico che staziona e opera all’interno del “Perrino”. Inoltre, anche in caso di black out, il sistema centralizzato di aria condizionata continua a funzionare ed erogare aria fresca nei reparti in quanto questo è collegato alla linea elettrica preferenziale, attivata da un gruppo elettrogeno che entra automaticamente in funzione in caso di interruzione di elettricità. Sono particolarmente contento che anche questo sistema contribuisca a confermare l’ottimo livello qualitativo raggiunto nel panorama sanitario pugliese.

COMUNICATO STAMPA DELL'AUSL DI BRINDISI

Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi