Brindisi, 29/03/2005

Svolta conferenza di servizi presso l'Autorità portuale

Alla riunione del tavolo tecnico convocato sulla questione energetica brindisina per il 4 aprile, Enel ed Edipower arriveranno con due proposte differenziate. Solo dopo si potrà tentare di integrare le due proposte per arrivare ad un miglioramento delle condizioni ambientali della città.
Come? Secondo Franco Deramo, addetto stampa dell'Enel i percorsi potrebbero essere diversi, ma allo stato attuale l’ipotesi di dimunuire la produzione della Federico II non sarà portata al tavolo tecnico. Deramo infatti, ha posto in evidenza come tale ipotesi potrebbe scaturire solo da una decisione del gestore di rete a livello nazionale. i dirigenti locali di Enel quindi, non possono assumere tali decisioni.
Nel frattempo per continuare ad esercire, limitando i contraccolpi che scaturiscono dai provvedimenti della magistraura, Enel, ha intensificato l’utilizzo del nastro trasportatore, visto che numerosi mezzi sono oggetto di sequestro.
Intanto questa mattina l’Autorità Portuale ha convocato una conferenza dei servizi, cui hanno partecipato, oltre all’Autorità Portuale, rappresentata dal segretario Guido Aprea, la Provincia di Brindisi, l’Arpa, lo Spesal, i Vigili del fuoco, il chimico del porto, la Capitaneria di Porto e le aziende che movimentano il carbone.
Assente il Comune di Brindisi. Il sindaco da noi interpellato questa mattina non era neppure a conoscenza della convocazione della conferenza dei servizi. Pare che l’invito rivolto al Comune non sia arivato in tempo, oppure che sia arrivato nelle mani sbagliate. Una nota di colore questa, visto che succede anche questo nella comunicazione tra gli enti.
L'odierna conferenza dei servizi si occupa di come gestire la situazione attuale, in attesa della rinegoziazione delle convenzioni che si sta cercando di fare al Comune. Le aziende in questione, sono state chiamate a presentare dei protocolli di autocontrollo, ovvero una modalità ben precisa e circostanziata su come movimentare il carbone, dal momento in cui potranno tornare a lavorare.
I protocolli in questione sono stati giudicati insufficienti ed è stata richiesta quindi una nuova documetazione. L’unico elemento nuovo è costituito dalla proposta di Enel, di realizzare immediatamente un impianto di lavaggio degli automezzi, ma nulla di più.
La conferenza dei servizi, tornerà a a riunirsi la prossima settimana e questa volta, ci potete giurare, sarà presente anche il comune.

Elda Donnicola